L’autonomia del vostro smartphone è il vostro pensiero fisso? State sempre ad eliminare le app in background (come quel macigno di Google Chrome per Windows 10)? Ma il vostro smartphone come gestisce questo processo? Grazie a DontKillMyApp, queste info non avranno più segreti! Ma cos’è il benchmark DontKillMyApp?
Se avete letto il nome e vi è sembrato il titolo di un film horror con un forte senso dell’umorismo, non vi preoccupate, ci siamo passati anche noi, e vi spieghiamo cos’è in realtà DontKillMyApp. Nata come benchmark web su come gli smartphone dei vari marchi gestiscano i processi in background al fine di risparmiare batteria (e RAM), la nuova app di quei geniacci di Urbandroid vi permetterà di farlo senza scervellarvi (perché credeteci, il sito è complicatuccio), così che potrete capire come lo smartphone che possedete o desiderate “uccide” le applicazioni rimaste in funzione.
Per poter utilizzare questo utile benchmark su Android, bisognerà scrivere nell’app il modello di cui desiderate conoscere la gestione dei processi in background e dopo varie informazioni, vi permetterà di conoscere con che frequenza il vostro smartphone elimina le applicazioni. La cosa buona è che potete impostare per quanto tempo volete misurare questa gestione, da 1 ad 8 ore. Una volta settato, vi arriverà una notifica che vi segnala che il benchmark è in funzione, ma anche la possibilità di stopparlo. Una volta terminato il processo, avrete molte informazioni in merito, che vi permetteranno di capire se lo smartphone fa al caso vostro (o se dovrete cambiare quello che avete già).
Se cercate un benchmark completissimo, DontKillMyApp non lo è, dato che è semplicemente una semplificazione di un servizio fornito già via web che è davvero completo, e contiene anche una sezione per sviluppatori. Ma se cercate qualcosa di veloce (dipende sempre da voi) per conoscere quanta brutalità usa il vostro device per rimuovere le app in background, allora potrebbe fare davvero comodo.
Unica nota stonata, l’applicazione per Android è attualmente in early access, quindi per l’ufficialità dovrete attendere un po’. Ma se volete provarla, vi lasciamo il link sottostante per il Play Store che vi permetterà di utilizzarla (oltre al sito web, che trovate qui).
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