News

Amazon Italia aumenta i tempi di reso fino a 4 mesi

Da quando l’allerta Coronavirus ha fatto sì che il Governo decidesse per la chiusura di moltissimi negozi fisici, il più dello shopping si è spostato online. In particolar modo su Amazon, le cui conseguenze si sono riflesse nel rallentamento delle spedizioni Prime ed una scarsa disponibilità dei prodotti su Amazon Pantry. Fortunatamente la situazione è ancora sotto controllo, per quanto il colosso dell’e-commerce stia dando priorità ai prodotti di prima necessità. In maniera quasi opposta a queste problematiche, Amazon ha deciso di venire incontro ai propri utenti, allungando i tempi di reso.

Amazon rivede la propria politica di reso dei prodotti, dilatando le tempistiche

Uno dei tratti maggiormente distintivi di Amazon è proprio la politica dei resi. Il vantaggio rispetto ai negozi fisici è il poter effettuare un reso entro 30 giorni, anche senza motivi veramente validi. Trascorsi i 30 giorni, il recesso (o la sostituzione) sarà possibile solamente se i motivi ricadono in quelli tutelati dalla garanzia legale.

Ma oggi è successo qualcosa. Se ci si reca sulla pagina del proprio storico di acquisti su Amazon, è possibile notare come prodotti acquistati mesi fa siano ancora idonei al reso fino al 31 maggio 2020. Per essere specifici, a beneficiare di questa dilatazione delle tempistiche sono tutti i prodotti acquistati dal 31 gennaio in poi.

I motivi per questo cambio di direttiva sono due. Il primo è legato al calo della forza lavoro derivante dal Coronavirus: avendo meno personale intento a gestire i resi, allungare i tempi sarebbe necessario per permettere loro di poter svolgere tutti i controlli. L’altro è che Amazon sta comunicando ai venditori di non accettare più ordini che non riguardino ben alimentari o sanitari. Così facendo, si darà priorità di rifornimento, vendita e spedizione a queste due categorie, accantonando tutto il resto. Da qui potrebbe nascere la volontà, quasi paradossale, di avere più resi, con cui eventualmente “rifornire” Warehouse. Specifico che quest’ultima è soltanto una mia ipotesi, ma non credo sia poi così assurda.

[su_google]

Recent Posts

Un raro iPhone 2G venduto a prezzo record: quasi 200mila dollari!

Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…

10 mesi ago

Accordo storico tra Microsoft e Sony per Call of Duty: tutti i dettagli

Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…

10 mesi ago

ho. Mobile tenta i clienti Iliad: minuti/SMS illimitati e 100 GB a 5.99€, ma solo per poco

L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…

10 mesi ago

Google Bard è disponibile da oggi in Italia

Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…

10 mesi ago

Copertura Fibra: La Rivoluzione dell’Accesso a Internet ad Alta Velocità

L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…

11 mesi ago

Protezione dei dati personali online: rischi principali e consigli per la sicurezza digitale

La protezione dei dati personali online è una priorità fondamentale. Con l'aumento delle minacce informatiche…

11 mesi ago