Continuano senza sosta a trapelare informazioni sulle novità in arrivo con Samsung Galaxy S20. Specialmente se si parla di fotocamera, da sempre argomento topico quando sta per uscire un nuovo flagship, specialmente se di casa Samsung. E proprio di fotocamere parliamo, anche se per i due modelli superiori, ovvero Samsung Galaxy S20+ e S20 Ultra. Anche perché sappiamo che S20 sarà praticamente S11e, mentre sarà S20+ il modello “base” di riferimento, essendo praticamente quello che sarebbe dovuto essere S11 standard.
Aggiornamento 10/02: abbiamo anche i primi samples della fotocamera, oltre ai render stampa ufficiosi sulle novità fotografiche. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Un post del leaker Ice Universe ci illustra nel dettaglio quali saranno i sensori presenti a bordo dei 3 modelli.
Samsung Galaxy S20 | Samsung Galaxy S20+ | Samsung Galaxy S20 Ultra | |
Primario | 12 MP IMX555 1.8 µm | 12 MP IMX555 1.8 µm | 108 MP S5KHM1 |
Teleobiettivo | 64 MP S5KGW | 64 MP S5KGW | 48 MP IMX586 0.8 µm 1/2″ |
Grandangolare | 12 MP S5K2LA | 12 MP S5K2LA | 12 MP S5K2LA |
ToF | – | IMX516 | IMX518 |
Selfie camera | 10 MP IMX375 1.22 µm 1/3.2″ | 10 MP IMX375 1.22 µm 1/3.2″ | 40 MP |
Il software dell’unità mostrata in rete di S20+ conferma una delle varie novità già chiacchierate, ovvero la registrazione video in 8K a 30 fps (7680 x 4320 pixel). Parlando di formati meno estremi, sarà possibile filmare in 4K a 60 fps con stabilizzazione OIS ed EIS, così come sarà presente la modalità Pro Video con cui tarare vari parametri non soltanto in fase fotografica. Non mancherà la modalità di Zoom-In audio vista con la serie Note 10, grazie al microfono posto sulla back cover.
Un’altra nuova modalità si chiama Smart Selfie Angle, con cui regolare automaticamente il grandangolo della selfie camera in base alle persone rilevate nell’inquadratura. Confermata la presenza anche della modalità Single Take Photo, con cui ottenere foto e brevi video tramite l’inquadratura di un soggetto per pochi secondi.
Ma è chiaro che tutta l’attenzione è catalizzata da Samsung Galaxy S20 Ultra. Non soltanto questo modello avrà caratteristiche maggiorate, ma potrà anche contare su un reparto fotografico più evoluto. A partire dal sensore primario, non da 12 MP bensì da ben 108 MP, in accoppiata ad un teleobiettivo da 48 MP ed un grandangolare da 12 MP. Il teleobiettivo di S20 Ultra avrà una struttura periscopiale, offrendo uno zoom ottico 10x e spingendosi fino ad uno zoom ibrido 100x. Una lunghezza focale mai vista finora e che si prospetta da record, fintanto che la Huawei o la OPPO di turno non deciderà di fare altrettanto.
L’ultimo tweet di Ishan Agarwal ci rivela come dovrebbe apparire la fotocamera di Samsung Galaxy S20 Ultra. Rispetto ai render precedenti, il modulo dovrebbe avere una doppia colorazione, con il sensore periscopiale che è racchiuso in una sezione grigio metallico. Inoltre, accanto ad esso sarebbe riportata la dicitura commerciale dello zoom 100x.
A delineare ulteriormente come sarà composto il comparto fotografico di S20 ci pensano due insider. In primis Max Weinbach di XDA, secondo cui la doppia apertura focale sarà accantonata in favore di un’unico valore fisso. A sparire sarà anche il sistema di autofocus Dual PDAF, in questo caso secondo Ice Universe.
Secondo quanto dichiarato da Ice Universe, S20 Ultra sarà in grado di scattare a 108 MP in maniera molto performante. A differenza di Mi Note 10, il delay fra scatto e completamento dell’immagine sarà minimo. Oltre ad un occhio al livello di dettaglio, Samsung permetterà di sfruttare i 108 MP anche in modalità HDR Auto.
Ice Universe torna ad esporsi sul comparto fotografico di S20, specificando che il teleobiettivo usato su S20 ed S20+ sarà un Samsung S5KGW2 da 64 MP. Questo sensore utilizzerebbe la tecnologia di Pixel Binning 4-in-1, che permetterebbe di ottenere foto a 16 MP. Ciò consentirebbe di sfruttare questo sensore per le fasi di zoom e la registrazione dei video 8K.
Le ultime indiscrezioni smentiscono l’utilizzo di uno zoom ottico 10x. Samsung non avrebbe ancora accesso a questo tipo di tecnologia, al contrario di Huawei con P40. I moduli forniti da Optrontect ed Actro avrebbero un prisma con soltanto uno zoom ottico 5x. Ecco, quindi, che uno zoom 100x sarebbe ottenibile tramite il succitato sensore da 64 MP e lavorazione tramite software.
Un nuovo brevetto depositato presso l’IPO portato alla luce da LetsGoDigital ci rivela la funzione denominata Super ISO. Trattandosi di un brevetto, non ci viene specificato di cosa si tratti, ma il nome stesso ci può far intuire a cosa serva. È altamente probabile che questa sigla punti alle potenzialità in modalità notturna per la serie Samsung Galaxy S20. Per chi non lo sapesse, la sigla ISO indica la sensibilità di una fotocamera alla luce: più un dispositivo è in grado di raggiungere valori ISO alti, più riuscirà a catturare luce al buio (almeno in teoria).
Per esempio, Samsung Galaxy S10 ha una forbice ISO che varia da 50 a 3200. Ci sono top di gamma come quelli Huawei che, invece, riescono a spingersi ben oltre, arrivando a toccare picchi di 409.600 ISO con P30 Pro. Non sappiamo ancora se S20 sarà in grado di bissare i risultati di Huawei, ma siamo sicuri che ci saranno nette migliorie rispetto alla scorsa generazione.
Di nuovo Max Weinbach si espone sulle novità fotografiche di S20. Confermata, quindi, l’introduzione della modalità Quick Take: il telefono scatterà la foto con tutti i sensori e ci permetterà di scegliere in post quale scatto scegliere fra primario, grandangolo e teleobiettivo.
Era solo questione di tempo prima che venissero pubblicati i primi samples fotografici scattati con la serie S20. Partiamo con la modalità Notte, ormai sempre più essenziale nella valutazione della fotocamera di uno smartphone. In questa foto vediamo a confronto la stessa scena catturata con S10 e S20. Non soltanto la foto scattata con S20 risulta più luminosa, ma anche con più dettagli ed un range dinamico migliorato. Da notare anche il bilanciamento del bianco, meno tendente al giallo e con tonalità più vicine alla realtà.
I samples pubblicati in rete ci mostrano anche di cosa sarà capace il teleobiettivo di Samsung Galaxy S20+. Vediamo prima la foto standard, poi effettuata con zoom ibrido 30X. L’effetto non è miracoloso, con un effetto acquerello piuttosto incisivo, ma è possibile leggere le scritte molto piccole sulla scatola del SEGA Genesis del 30° Anniversario.
L’ultimo tweet di Evleaks ci mostra i render stampa con le novità fotografiche dell’intera gamma S20.
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