Il 2019 di Qualcomm si concluse con un Tech Summit in quel delle Hawaii, durante il quale vennero svelati Snapdragon 865, 765 e 765G. E dopo aver mostrato il proprio supporto alle fasce più “abbienti” del segmento smartphone, il chipmaker annuncia le novità anche per la fascia mid-range. Queste sono rappresentate dai nuovi Snapdragon 720G, 662 e 460, i nuovi capitoli per le serie 7xx, 6xx e 4xx, destinati ai prodotti meno premium. Presentati durante l’evento dedicato tenutosi a Nuova Dehli, in India, ecco quali sono le caratteristiche tecniche che li particolareggiano.
Si parte con Snapdragon 720G, il più pregiato del trittico, quello che possiamo considerare l’upgrade dei precedenti Snapdragon 710/712. Come indica il suffisso “G“, introdotto con il succitato Snap 765G, è un SoC pensato con un occhio anche al settore gaming, grazie alla suite dedicata Elite Gaming che si basa sulla GPU Adreno 618. Prodotto ad 8 nm, la CPU è formata da due cluster big.LITTLE: 2 x 2.3 GHz Kryo 465 + 6 x 1.8 GHz Kryo 465.
Le novità riguardano anche il nuovo motore AI a supporto di gaming, fotografia e performance generali, così come l’utilizzo del rinnovato ISP Spectra 360L per il comparto fotografico. Le novità riguardano anche il supporto Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, aptX Adaptive e NavIC, protocollo satellitare indiano a doppia frequenza.
Per quanto riguarda lo Snapdragon 662, si tratta di una soluzione che si inserisce a metà fra Snap 660 e Snap 670. Le novità riguardano l’utilizzo del nuovo ISP Spectra 340T, con cui migliorare resa notturna e realtà aumentata. Inoltre, è stato aggiunto il supporto Wi-Fi 6, NavIC e Bluetooth 5.1 con aptX True Wireless Surround. Realizzato a 11 nm, comprende una CPU octa-core Kryo 260 a 2.0 Ghz, una GPU Adreno 610 e supporto LPDDR4X-1866.
Concludiamo con Snapdragon 460, dedicato ai dispositivi più tipicamente entry-level e successore dello Snap 450. Per la prima volta vediamo introdotta la struttura Kryo su una CPU della serie Snapdragon 4xx, con l’utilizzo di una CPU octa-core Kryo 240 a 2.3 GHz. Questo promette un boost nelle performance di addirittura il 70% rispetto alla precedente generazione. Più o meno lo stesso avviene con la GPU Adreno 610, con migliorie che toccherebbero il 60% se confrontata con la Adreno 506 dello Snap 450, con supporto alle API Vulkan. Più in generale, questo Snap 460 promette prestazioni raddoppiate, grazie anche all’aggiunta di un nuovo DSP per migliorare le funzioni AI.
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