Può darsi che in televisione abbiate visto l’ultima pubblicità realizzata dal team marketing di Iliad, nel quale sentiamo riportati i seguenti slogan:
“Quando scopri la verità non vedi altro. 50 Giga, minuti e SMS illimitati a 7.99€ al mese. Per sempre. Per davvero. Il 98% degli utenti è soddisfatto. Iliad, la rivoluzione.“
Lo spot in questione fa riferimento all’offerta Giga 50 e sembrerebbe essere una pubblicità come le altre. Ma evidentemente qualcosa non è andato bene a Wind 3, da cui è partita una denuncia nei confronti del competitors di provenienza francese. Nello specifico, l’accusa parlerebbe di pubblicità ingannevole ed è finita sul banco dell’IAP, ovvero l’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria.
Aggiornamento 19/12: la situazione si capovolge, con Iliad che ha controbattuto con la propria accusa nei confronti di Wind 3. Trovate tutti i dettagli in fondo all’articolo.
Secondo le prime indagini effettuate dall’ente incaricato, le azioni di Iliad violerebbero gli articoli 2 e 14 del Codice di Autodisciplina. Scendendo nei dettagli, non ancora pienamente rivelati, le violazioni riguarderebbero le sezioni relative a “Comunicazione commerciale ingannevole” e “Denigrazione”. Nell’attesa di capire quale sarà la decisione finale, ecco quanto dichiarato da parte di Iliad:
“In attesa di conoscere le motivazioni della pronuncia IAP nella sua interezza, e rispetto al procedimento avviato da un competitor in merito alla nostra campagna pubblicitaria: questa pronuncia ci coglie di sorpresa in quanto adottiamo da sempre la linea della trasparenza ad ogni livello verso i nostri utenti con una comunicazione caratterizzata da toni ironici e scanzonati. Coglieremo questa occasione per chiarire ulteriormente ai nostri utenti che agiamo in totale trasparenza, nonostante le numerose azioni che i competitor mettono in atto fin dal nostro arrivo.“
Continua la guerra fra Iliad e Wind 3, con l’operatore francese che ha risposto con una contro-accusa, sempre in merito alla pubblicità ingannevole. In questo caso ad essere colpita è l’offerta Scegli Tre, la quale recita così:
“Scegli Tre. Il nuovo iPhone 11 è tuo con anticipo zero.“
Potrebbe sembrare il colmo, ma ciò rappresenta una violazione dell’articolo 2, come comunicato dallo IAP. Il messaggio promulgato sarebbe fuorviante, dato che non sarebbe chiaro a quale modello della serie iPhone 11 fa riferimento la promozione. Inoltre, non vi è menzione della necessità di aprire un finanziamento, così come di quali offerte lo accompagnino.
“Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la comunicazione commerciale esaminata è in contrasto con l’art.2 CA, limitatamente alla mancata indicazione del modello escluso ed in questi limiti ne ordina la cessazione.“
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