Nella recensione di oggi torniamo a parlare di speaker e più precisamente lo facciamo con un prodotto dell’azienda italiana CellularLine, ovvero AQL Plump. Come si sarà comportato durante i nostri test? Sarà riuscito a farci rimanere soddisfatti? Scopriamolo insieme all’interno della recensione completa.
All’interno della confezione di vendita troviamo la seguente dotazione:
Il design dell’AQL Plump è ispirato al Google Home Mini grazie alla sua forma tonda e al tessuto sulla parte superiore. Sebbene pecchi un po’ di originalità trovo che sia stata una buona scelta sia perché è molto pratico e portatile, sia perché è un look iconico e quindi è più facile che piaccia ai più.
Dal momento che abbiamo affrontato il discorso della praticità è necessario parlare di dimensioni, in quanto questo speaker misura 100 x 43 millimetri per un peso di 230 grammi. Potrete facilmente intuire, dunque, che possiamo inserirlo anche nelle tasche del giaccone o in un marsupio e portarlo in giro con noi.
La costruzione è molto buona e resistente e l’AQL Plump è stato realizzato con grande attenzione ai dettagli, come se non bastasse possiede anche una certificazione IPX7 che lo rende resistente a polvere e acqua. Per quanto riguarda quest’ultima il produttore afferma che è possibile immergerlo anche fino a 1 metro senza che questo si danneggi.
Lo speaker possiede un microfono, un ingresso jack da 3.5 mm, una porta Micro USB e il LED di stato, oltre a presentare i seguenti tasti:
L’AQL Plump presenta un Bluetooth 4.2, il quale garantisce una connessione salda con lo smartphone e reattiva al momento dell’accensione dello speaker. Infatti, non impiegherà più di 4-5 secondi per agganciarsi al vostro dispositivo.
Il segnale rimane stabile fino a circa 10-12 metri con muri di mezzo, dopodiché l’audio inizierà ad essere trasmesso con intermittenza. Inoltre, come detto precedentemente, potrete associare ad essa una seconda AQL Plump e sfruttarle in modalità stereo.
Ricordate, inoltre, che in alternativa al Bluetooth potrete usare anche il cavo AUX fornito in dotazione, in questo modo andrete ad aumentare notevolmente l’autonomia (già buona) dello speaker.
Adesso però passiamo alla qualità audio, in quanto l’AQL Plump possiede un driver da 5W, il quale ci garantisce una buona potenza a volume massimo e un buon bilanciamento delle frequenze a volume medio. Questo perché alla massima potenza ho notato una leggera distorsione delle frequenze, soprattutto i bassi. Nulla di troppo preoccupante, in quanto alcuni di voi potrebbero anche non percepirla, ma era bene farlo notare.
Sotto la scocca dell’AQL Plump troviamo una batteria da 800 mAh, la quale ci garantisce una buonissima autonomia. Infatti, mentre a volume massimo ho totalizzato circa 7 ore di riproduzione continua, con volume al 50% sono arrivato a circa 8 ore di utilizzo con batteria residua del 50%.
Quindi è perfetta da portare con noi in qualsiasi occasione, anche in viaggio, sapendo che difficilmente la scaricheremo in due giorni. Per ricaricare lo speaker sono necessarie circa 3 ore, un po’ tanto per soli 800 mAh.
L’AQL Plump è disponibile sul sito ufficiale di CellularLine e su Amazon al prezzo di 29.95 euro, una cifra abbastanza coerente con il tipo di prodotto lanciato. Avrei preferito forse 5 euro in meno visto che sull’e-commerce di Jeff Bezos la concorrenza è spietata, ma in questo caso dobbiamo tener conto anche dell’affidabilità di CellularLine.
In conclusione mi sento di dire che ci troviamo di fronte ad uno speaker di buona qualità e perfetto per un utilizzo casual, quindi per giornate al mare o fuori porta o da portare con noi in viaggio vista la sua compattezza.
La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…