Arriva da Altroconsumo ed AGCOM la segnalazione in merito ad una pratica scorretta avviata da parte di Vodafone. Il garante per le telecomunicazioni ha portato alla luce che la Giga Ricarica, modalità di ricarica annunciata lo scorso anno. Non si tratta, quindi, di una novità vera e propria, ma fatto sta che questa opzione trattiene 1€ dai tagli da 5€ e 10€. Questo in cambio della messa a disposizione di 3 GB per navigare da smartphone all’utente interessato nel corso di un mese.
Ciò significa che fare una ricarica da 5€ o 10€ comporterà l’ottenimento di un credito residuo rispettivamente da 4€ e 9€. Una pratica mal vista e che non è nuova nel panorama degli operatori italiani, prima con TIM e la sua ricarica TIM+ ed ultimamente con la ricarica Special di Wind. Soprattutto perché spesso l’utente non è ben informato e non sa che la ricarica che sta per fare non gli fornirà il credito residuo previsto dalla spesa effettuata.
Anche perché i 3 GB forniti dalla Giga Ricarica potrebbero risultare inutili, visto che diversi piani tariffari offrono già svariati GB in grado di soddisfare il consumo mensile. A questo punto attendiamo le valutazioni dell’AGCOM e su una possibile decisione di stop e conseguente multa nei confronti di Vodafone.
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