A partire dal 4 giugno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficializzato la sperimentazione del nuovo decreto che coinvolge i nuovi mezzi di trasporto alternativi. Questi comprendono monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel. Una decisione firmata dal ministro Danilo Toninelli e che prevede diverse novità per i possessori di tali dispositivi. Da adesso finalmente anche le città italiane abbracciano il concetto di micromobilità elettrica. Tuttavia, non aspettatevi di poter circolare normalmente per le strade senza alcun limite. Questo perché ci sono dei paletti da tenere in considerazione: ecco quali.
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Innanzitutto la sperimentazione avrà inizio questa estate, anche se non è specificato un giorno preciso. Questo perché non sarà una legge valida ovunque ma saranno le città a doverne far richiesta. Ciò dovrà avvenire entro un anno dall’entrata in vigore e il periodo di sperimentazione durerà minimo un anno e massimo due anni. Di conseguenza, vi invitiamo ad informarvi direttamente presso il vostro comune per sapere se e quando verrà avviata.
I mezzi che sono menzionati nella sperimentazioni sono solamente i quattro succitati, ovvero monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel. Tutti gli altri mezzi di trasporto elettrici che non rientrano in queste categorie sono quindi esclusi dal decreto ministeriale.
Nel caso di hoverboard e monowheel, questi potranno viaggiare soltanto in aree pedonali e a velocità sotto i 6 km/h. Monopattini elettrici e segway potranno viaggiare anch’essi su aree e percorsi pedonali (non oltre i 6 km/h), così come su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone e strade con limite di velocità di 30 km/h, ma non superando i 20 km/h.
Nel momento in cui un Comune entrerà a far parte della sperimentazione, dovrà installare dei segnali stradali per indicare le zone in cui poter circolare. Inoltre, nel caso in cui in un Comune ci sia un servizio di sharing, dovrà definire in quali aree far sostare i dispositivi.
Tutti i mezzi elettrici regolati devono essere provvisti di un regolatore di velocità configurabile, oltre che una potenza massima di 500W e certificazione CE direttiva 2006/42/CE. Non deve mancare nemmeno un segnalatore acustico per i segway e, per poter circolare di notte, un sistema di illuminazione bianca/gialla anteriore e catarifrangente o luce rossa posteriore. Se assente, si può comunque circolare, eccetto quando c’è scarsa visibilità e da mezz’ora dopo il tramonto.
La legge in questione prevede di notte anche l’obbligo di giubbotto o bretelle retro riflettenti per facilitare la visibilità. Infine, per guidare questi veicoli elettrici bisogna essere maggiorenni o minori con patente AM. È vietato trasportare passeggeri e cose, così come trainare altro, mentre non è obbligatorio il casco.
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