Se siete particolarmente attaccati alla privacy delle vostre notifiche, allora FaceNotify potrebbe farvi non poco comodo. A patto di avere uno smartphone con riconoscimento facciale: questo perché questa app sfrutta tale sblocco biometrico per individuare che sia il proprietario ad aver acceso il display. A quel punto, se si tratta del proprietario e non di estranei, le notifiche compariranno sulla lock screen nella loro interezza.
Questa metodologia di visualizzazione notifiche è piuttosto comodo, dato che Android ha soltanto 3 livello di privacy. Questi prevedono la visualizzazione di nessuna notifica oppure di nasconderne o mostrarne il contenuto. In questo modo, invece, potremo sfruttare il meccanismo di Face Unlock non soltanto per sbloccare lo smartphone, ma anche criptare le notifiche.
Per il momento l’utilizzo di FaceNotify prevede i permessi di root abilitati, anche se lo sviluppatore dell’app ha promesso che a partire dalla versione 1.2 ciò dovrebbe essere eliminato. Inoltre, pur trattandosi di una versione non ancora stabile, il suo funzionamento è stato ampliato anche ai dispositivo con Android 8 Oreo in su.
Se invece volete evitare di abilitare i permessi di root, potete avere un funzionamento di questo tipo anche sfruttando la combinazione fra Smart Lock e Tasker. Ecco un video che vi spiega come farlo:
La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…