Se qua in Occidente il successo di Amazon è sotto gli occhi di tutti, lo stesso non si può dire per l’Asia. La divisione Amazon Cina ha deciso di chiudere le vendite di terze parti in un contesto in cui, nel 2018, il marketplace di Tmall di Alibaba Group Holding Ltd e quello di JD.com hanno controllato l’81,9% del mercato cinese.
Anziché debuttare dal nulla, nel 2004 Amazon decise di acquisire Joyo, creata nel 1998 da Kingsoft, nata inizialmente come piattaforma online per la vendita di libri e poi allargatasi anche ad altri settori. Ma è stato nel 2011 che Joyo Amazon è diventato Amazon China e oggi, a distanza di 8 anni, arriva la brutta notizia per la compagnia di Jeff Bezos.
Per quanto sia ristretto il pubblico che lo preferiva ai suddetti competitors, questi potranno continuare ad effettuare i loro acquisti, però affidandosi alle divisioni USA, Japan, UK e Germany tramite Amazon Global Selling. La chiusura definitiva avverrà il prossimo 18 luglio, giorno dal quale dovrebbe andare offline amazon.cn. Nel frattempo è in contatto con i vari rivenditori in modo da effettuare una transizione naturale senza andare a discapito degli acquirenti.
Se in questi anni di operatività Amazon non è riuscita a conquistare importanti fette di mercato sicuramente ad aiutare non è stato il rallentamento del mercato online in Asia. Una flessione negativa che ha colpito non poco anche Alibaba e JD, che però intanto non possono che godersi la dipartita di Amazon, con conseguenti impennate in borsa. Ecco il comunicato ufficiale da parte di Amazon:
“Negli ultimi anni, abbiamo trasformato la nostra attività di vendita al dettaglio in Cina per enfatizzare le vendite transfrontaliere ed abbiamo riscontrato una forte risposta da parte dei clienti cinesi. La loro domanda di prodotti autentici e di alta qualità provenienti da tutto il mondo continua a crescere rapidamente e, data la nostra presenza globale, Amazon è ben posizionata per servirli. Continuiamo ad effettuare degli aggiustamenti nella gestione operativa per concentrare i nostri sforzi sulle vendite transfrontaliere in Cina e per continuare a migliorare l’esperienza sia per i clienti cinesi sia per i nostri partner di vendita globali. L’interesse di Amazon nei confronti della Cina rimane forte: abbiamo creato solide fondamenta in numerose attività di successo e continueremo a investire e crescere in Cina attraverso Amazon Global Store, Amazon Global Selling, AWS, ed i dispositivi ed i contenuti Kindle.”
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