Dopo un primo modello piccolo e super compatto, HMD Global ha lanciato anche il maxi Nokia 3.1 Plus, dotato di specifiche migliorate ed un display più ampio. Ancora una volta ci troviamo per le mani un dispositivo Android One, per un’esperienza totalmente stock dedicata ai puristi e agli utenti alla ricerca di un sistema di facile utilizzo. Come si sarà comportato questo nuovo modello? Quali sono i miglioramenti rispetto al 3.1 standard? Scopritelo con la nostra recensione!
All’interno della confezione – un cartonato piatto, ben realizzato e con apertura scorrevole – troviamo la seguente dotazione:
Il primo dettaglio che salta all’occhio – volendo fare un paragone con il modello “standard” – sono le dimensioni leggermente maggiorate del device. Nokia 3.1 Plus misura 156.88 x 76.44 x 8.19 mm, a fronte di un peso di 180 grammi. Nonostante ciò si tratta di uno smartphone che si lascia tenere in mano, caratterizzato da una back cover in alluminio con finitura gommata, piacevolissima al tatto e in grado di fornite un grip saldo.
Forse il peso potrebbe essere considerato un difetto, anche se tutto sommato si tratta di un compromesso accettabile viste le dimensioni del display. Sempre sul retro troviamo una dual camera verticale posizionata al centro della scocca, che sovrasta il lettore d’impronte digitali e il logo del brand (assieme a quello di Android One). Molto bella anche la colorazione Blue del nostro sample in dotazione. La scocca unibody è interrotta da due bande plastiche per la ricezione delle antenne, caratteristica che non impatta sulla gradevolezza del look.
Frontalmente trova spazio un display in 18:9 – che contribuisce a snellire le forme generali del dispositivo – con bordi più ottimizzati rispetto al fratello minore, incorniciato da un grandino in plastica che stona leggermente col design generale. La fascia superiore ospita la sensoristica, la selfie camera, la capsula auricolare ed il logo Nokia in bella vista. Manca il LED di notifica, una mancanza che viene risolta introducendo l’Ambient Display alla ricezione delle notifiche. La stessa soluzione del 3.1 merita la medesima considerazione: questa feature non sostituisce la comodità di un LED a intermittenza, molto più facile da notare.
Lungo tutto il frame perimetrale si rincorrono due slot (uno dedicato alla SIM ed uno per SIM più microSD), il microfono secondario, l’ingresso mini-jack, il bilanciere del volume ed il tasto Power. Il bordo inferiore ospita il microfono, la porta micro USB ed un singolo speaker. Insomma, una dotazione alquanto canonica.
Un piccolo appunto in merito alla sicurezza: a volte il lettore d’impronte fa fatica a riconoscere l’impronta, in particolar modo con mani sudate o quando non si centra alla perfezione il piccolo spazio a disposizione. In compenso, ecco l’altra faccia della medaglia, si tratta di un modulo piacevolmente rapido. Il Face Unlock – stock – si comporta in maniera degna in condizioni di luce ottimali.
A bordo del Nokia 3.1 Plus troviamo un display LCD IPS da 6 pollici di diagonale con risoluzione HD+ (1440 x 720 pixel), rapporto in 18:9 e 268 PPI. Non viene specificato il produttore del vetro protettivo e l’azienda conferma solo che si tratta di un pannello rinforzato. Lo schermo touch è una soluzione a 5 tocchi, abbastanza reattivo.
Qualitativamente il display non si discosta molto dal fratello minore. I colori appaiono un po’ troppo saturi – alcune tonalità in particolare – ma nel complesso sono ben gestiti; buoni anche gli angoli di visuale, il sensore di luminosità e la visibilità sotto il sole. Per chi preferisce gli schermi più generosi senza rinunciare alle dimensioni complessive, si tratta di una soluzione accettabile (a fronte di qualche difettuccio tipico degli LCD).
Mancano personalizzazioni per lo schermo, come la taratura del colori ad esempio. Una mancanza non troppo grave, anche tendo conto del target dello smartphone.
Ancora una volta sotto la scocca troviamo una soluzione MediaTek, in questo caso un Helio P22, SoC octa-core (Cortex A-53) realizzato a 12 nm e con una frequenza di clock di 2 GHz. Il nuovo processore si rivela una manna dal cielo rispetto a quanto visto con il 3.1. Il Nokia 3.1 Plus si comporta in modo più che piacevole e il pacchetto hardware – che comprende anche 3 GB di RAM LPPDDR3 e 32 GB di memoria eMMC espandibili – svolge il suo compito con fermezza.
Non si riscontrano lag e la navigazione nelle interfacce è abbastanza fluida. Consiglio importantissimo: non dimenticate di impostare 0.5x in Opzioni Sviluppatore, Scala Animazione Finesta/Transizione/Animatore per aumentare notevolmente la velocità sacrificando di pochissimo le animazioni.
Non sono presenti episodi gravi di surriscaldamento durante le fasi più intense di utilizzo mentre ogni tanto sono presenti dei leggeri rallentamenti nell’apertura delle app (specie di quelle non in backgroud). Volendo tirare le somme, la user experience risulta degna di questo nome e perde qualche colpo solo in momenti sporadici.
LA GPU IMG PowerVR GE8320 a 650 mAh non è – ovviamente – un chip dedicato al gaming quindi è da prendere con leggerezza. I titoli più blasonati del panorama casual non danno alcun problema (ore e ore di Brawl Stars, tanto per citarne uno) mentre i giochi più complessi non danno problemi a patto di sacrificare la qualità.
Il software è ovviamente Android 8.1 Oreo stock (è in arrivo anche Pie), con patch di sicurezza aggiornate a gennaio 2019. Come al solito per tutti i modelli Android One, ci troviamo di fronte ad un sistema completamente puro, con tutti i pro ed i contro del caso.
Gli utenti più esigenti o quelli più esperti potranno trovare delle mancanze ma purtroppo per certe funzionalità è necessario rivolgersi a device con UI proprietarie. Essenziale ma funzionale: questo dovrebbe il motto di Android.
La cover posteriore dello smartphone ospita una dual camera da 15 + 5 mega-pixel con apertura f/2.0-2.4, autofocus e flash LED. Il modulo secondario è un sensore di profondità, il quale offre una buona performance per quanto riguarda l’effetto Bokeh, in particolar modo se accompagnato con l’apposita modalità presente nell’app Fotocamera, la quale è in grado di scontornare i soggetti in primo piano con precisione.
Per quanto riguarda gli scatti effettuati con il modulo fotografico a bordo, siamo di fronte ad immagini un po’ piatte, il più delle volte con colori scialbi ed evidenti problemi nella gestione dell’illuminazione (con effetti di sovraesposizione notevoli). Con una luce impeccabile ed una buona mano – non manca qualche difficoltà nella messa a fuoco – è possibile tirar fuori dal cilindro qualche scatto soddisfacente.
Con il buio la situazione peggiora parecchio, con immagini che tendono ad impastarsi, molto rumore, una gestione mediocre delle luci (Lens Flare a go go). I dettagli sono ridotti all’osso e alcune foto sembrano quasi realizzate con un filtro acquerellato.
La selfie camera è un modulo da 8 mega-pixel con apertura f/2.2 e soft flash; nulla di particolarmente esaltante, che riprende molto di quanto detto finora. Il dispositivo permette di effettuare riprese video a 1080p di qualità non esaltante e privi di alcuna stabilizzazione.
Il mid-range arriva con il supporto Dual SIM, in modo da poter sfruttare due schedine con lo stesso device, ed uno slot microSD. Le tre schede possono essere utilizzate in contemporanea, senza dover rinunciare all’una o all’altra. Il modem LTE Cat.4 implementato garantisce una buona copertura ed una velocità nella media, mentre l’audio in chiamata è chiaro e con un volume adeguato.
Il pacchetto connettività comprende Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.1 ed NFC. Presente all’appello anche la Radio FM ed un classico assortimento dedicato alla navigazione satellitare (GPS/A-GPS/Glonass/BDS/Galileo); a proposito di quest’ultimo aspetto, il device non ha dato alcun problema durante la navigazione, sia in auto che a piedi.
Si conclude con la parte audio, affidata ad un singolo speaker posto lungo il bordo inferiore. Buono il volume e qualità nella media per la fascia di prezzo: sicuramente non si tratta di una bomba ma fa il suo dovere e si lascia “sentire”. Niente di anomalo nemmeno per quanto riguarda l’audio in cuffia, sia tramite il mini-jack da 3.5 mm che con auricolari Bluetooth.
La batteria da 3500 mAh a bordo ci ha consentito di effettuare fino a 7 ore di display acceso a fronte di circa 2 ore di ricarica con il caricatore in dotazione. Un buon risultato a fronte delle specifiche del “piccolo” mid-range e di un uso decisamente intenso tra e-mail, social, chat, browser, giochi, foto e quant’altro.
Il Nokia 3.1 Plus ci ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, tranne uno. Il comparto fotografico non è all’altezza di un SoC che fa bene il suo lavoro, una batteria capiente ed un software ben ottimizzato, che garantisce una buona performance lato autonomia e non solo. Tuttavia si tratta pur sempre di un prodotto destinato alla fascia media e qualche compromesso è necessario.
Abbiamo apprezzato particolarmente il design, molto classico ma arricchito da una cover in alluminio con effetto matte super piacevole da toccare. Certo, il cosiddetto scalino rende la parte frontale un po’ cheap, ma anche in questo caso si tratta di un compromesso da accettare.
Insomma, se cercate un mid-range che fa bene il suo lavoro e non vi interessa rinunciare a foto-capolavoro o ad un software troppo “complicato” (si tratta pur sempre di un Android One, ergo molto basic, un dettaglio apprezzato dagli utenti più “puristi”) allora avete trovato il device che fa per voi. Se poi siete (o siete stati) appassionati di Nokia avrete un motivo in più.
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