Circa un anno fa provai l’aspiratore robot Eufy RoboVac 11, privo di features smart ma che utilizzo tuttora con soddisfazione. Ma trattandosi di uno dei prodotti base del brand nato da Anker, come si comporta invece un modello superiore come l’Eufy RoboVac 30C? A differenza del precedente, qua abbiamo funzionalità smart con tanto di app dedicata, ma ad un costo maggiore. Ne vale la pena? Scopritelo nella nostra recensione.
All’interno della confezione dell’Eufy RoboVac 30C troviamo la seguente dotazione:
Così come l’11, anche Eufy RoboVac 30C ha una costruzione solida e ben realizzata, con una parte superiore in vetro dall’estetica più accattivante. I cerchi concentrici offrono una sfumatura cromatica dal nero al bronzo che dà un tocco in più al look. Sul fronte c’è anche un paraurti per attutire gli scontri con gli oggetti per casa.
Ha dimensioni non troppo esagerate e soprattutto non è molto alto, riuscendo così a infilarsi sotto divani o mobili senza grossi problemi. Per il resto gli elementi sono i soliti di un aspiratore robot, a partire dal tasto Power comprensivo di LED di stato. Il colore blu indica la fase di ricarica, quello arancione l’utilizzo e quello rosso la batteria quasi scarica.
La batteria non mi ha entusiasmato, rivelandosi inferiore all’11, con una durata di circa 1 ora e mezza, un’autonomia al limite per una casa da 70 mq. La ricarica è abbastanza lenta, impiegando circa 5/6 ore per passare dal 0% al 100%. Una volta scarico, il robot torna in automatico alla basetta, anche se qualche volta è capitato che si incastrasse e “morisse” a giro per casa.
Questo perché, per quanto ci siano i sensori anti-collisione e anti-caduta, il movimento è randomico, dato che non ci sono sensori di rilevazione della stanza. Questa mancanza si rispecchia soprattutto durante l’aspirazione, in quanto, a differenza di modelli di fascia superiore, la pulizia non avviene in maniera studiata. Di conseguenza, potrebbe capitare che al robot sfugga qualche piccolo spazio.
Fortunatamente il suo utilizzo si è rivelato silenzioso (per quanto non da record), con un output di circa 55 dB. Grazie ad una potenza generata di 1500 Pa, tramite una spazzola centrale e due laterali, il grado di pulizia è soddisfacente. C’è anche la funzionalità BoostIQ, la quale rileva se l’aspiratore è su un tappeto, aumentandone la potenza finché è sopra di esso.
In confezione c’è il telecomando per gestire le varie funzionalità dell’aspiratore. Oltre a poter regolare la potenza di aspirazione (Standard, BoostIQ e Max) e direzionare dove si vuole il robot tramite il joystick, si può cambiare modalità di pulizia. Si parte con quella Automatica, dove il robot sceglie da solo il miglior percorso da effettuare. Con Pulizia Rapida, invece, la sessione dura soltanto 30 minuti, al termine dei quali il robot torna alla basetta (ideale per una stanza unica). In alternativa, c’è anche una modalità di Pulizia dei Bordi (nome piuttosto esplicativo) ed infine Pulizia Localizzata, con la quale il robot si muove a spirale attorno al punto di partenza per la durata di 2 minuti.
Come anticipato, c’è l’app dedicata EufyHome, disponibile su Play Store ed App Store, per gestire i robot smart di Anker. Le funzioni a disposizioni sono basilari ma non per questo poco utili, anzi. Oltre alla gestione delle modalità di utilizzo, comunque impostabili anche da telecomando, è possibile pianificare la pulizia. Così facendo si possono decidere in quali orari e giorni avviare il robot in automatico. Inoltre, ci sono le apposite opzioni per farlo tornare subito alla base di ricarica e per ritrovarlo quando lo si perde per casa (tramite segnale acustico).
Ciliegina sulla torta è il supporto a Google Assistant e Alexa. Una volta configurato potremo avviare e stoppare la pulizia, farlo tornare alla base e farlo suonare per ritrovarlo.
Questo Eufy RoboVac 30C lo si può acquistare su Amazon ad un prezzo di 299.99€. Un prezzo che può sembrare alto ma che in realtà è in linea con quanto offerto da Anker. Oltre ad una dotazione il giusto ricca, il suo funzionamento è più che adeguato, a patto di non avere una casa molto grossa. In tal caso, vi consigliamo di affidarvi a modelli con un’autonomia maggiore.
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