Alla fine tutti i nodi vengono al pettine e dopo un primo incontro con il chipset MT6779, la compagnia taiwanese ha ufficializzato il nuovo processore per dispositivi mobili MediaTek Helio P90 (MT6779V), soluzione destinata alla fascia media ma che non rinuncia alla performance grazie all’apporto dell’AI (ormai feature imprescindibile, uno dei trend più importanti di questo 2018).
Il nuovo SoC targato MediaTek si presenta con un processo costruttivo a 12 nm ed è composto da una struttura octa-core con 2 cluster ARM Cortex-A75 (con una frequenza massima di 2.2 GHz) ed altri sei Cortex-A55 (fino a 2.0 GHz). La GPU a bordo del MediaTek Helio P90 è la PowerVR GM9946 a 970 MHz e promette prestazioni superiori fino al 50% rispetto a quella vista con Helio P70. Restando in tema di confronti, rispetto al P60, l’azienda promette prestazioni della CPU migliorate fino al 15%. I miglioramenti arrivano anche sul fronte AI, con una soluzione 4 volte superiore dai due chipset già citati.
Gli algoritmi AI saranno in grado di migliorare l’identificazione di oggetti e dei volti, così come ridurre il rumore negli scatti effettuati in condizioni di scarsa illuminazione. Il tutto è supportato da un modulo APU 2.0. Dal punto di vista fotografico è presente il supporto a sensori fino a 48 mega-pixel e dual camera fino a 24 + 16 mega-pixel. Non mancherà poi la possibilità di registrare video in Slow Motion a 480 fps a risoluzione di 16 mega-pixel. Il SoC sarà disponibile per dispositivi con display fino a 2520 x 1080 pixel (Full HD+) e permetterà di avere a bordo fino a 8 GB di RAM LPDDR4x ed una memoria interna eMMC 5.1 oppure UFS 2.1.
Chiude il quadro un modem 4G LTE Cat.12/13, con supporto dual SIM, 4×4 MIMO ed una velocità massima di 600 Mbps. Nel corso dell’evento di lancio è stato riferito che vari produttori hanno già messo le mani sul chipset e che il primo device equipaggiato con l’Helio P90 dovrebbe fare capolino già nei primi mesi del 2019.
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