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Galileo: l’FCC apre le porte al GPS europeo negli USA

L’FCC statunitense – Federal Communications Commission – ha dato il via libera a Galileo negli USA. Il sistema di navigazione europeo andrà ad affiancare il GPS per i dispositivi degli utenti americani, con notevoli benefici in termini di precisione ed affidabilità, grazie al supporto dei 26 satelliti Galileo in orbita attualmente.

Galileo finalmente disponibile per gli utenti USA

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La stragrande maggioranza degli smartphone venduti negli Stati Uniti presenta il supporto sia al GPS che a Galileo. Entrambe le piattaforme sono compatibili per quanto riguarda le frequenze utilizzate: il sistema europeo infatti sfrutta l’E1 nella banda 1559-1591 MHz e la E5 a 1164-1219 MHz, similmente al sistema americano. Da questo momento in poi, il GPS potrà collegarsi ai satelliti di Galileo e l’unico ostacolo al momento è rappresentato dai produttori di smartphone.

Come già sottolineato, i device presentano già il supporto a Galileo ma questo è stato bloccato via software dai vari OEM a causa delle restrizioni imposte dal governo USA (il quale, fino ad ora, vietava l’accesso ai satelliti stranieri per i dispositivi non federali). Ora sarà necessario un aggiornamento che vada ad abilitare la nuova funzionalità, con tempistiche a discrezione delle aziende.

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Ajit Pai, presidente della FCC, ha dichiarato che si tratta di una svolta necessaria per l’interesse pubblico in quanto “produrrà benefici per la pubblica sicurezza, riducendo il rischio di incidenti (..) favorendo la risposta alle emergenze e sincronizzando reti elettriche ed infrastrutture critiche”.

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