Tutto l’interesse degli operatori nostrani verso il nuovo standard di connettività si è mostrato in una competizione “vivace” con offerte sopra i 6.5 miliardi di euro. L’asta 5G si è conclusa nel migliore dei modi per Vodafone e TIM ma non sono mancate sorprese, come il neo gestore Iliad, capace di superare la rivale Wind Tre e di aggiudicarsi un ottimo lotto di frequenze.
Vodafone, Tim, Wind Tre, Iliad e FastWeb sono ufficialmente gli operatori di telefonia della quinta generazione. L’asta 5G è durata ben 14 giorni, con 171 tornate e cifre da capogiro in gioco. La base d’asta è stata superata del 130.5% mentre il valore delle offerte iniziali ha generato un’entrata superiore del 164%.
Per quanto riguarda i risultati per ogni gestore, Vodafone ha visto l’assegnazione di due lotti generici nella banda dei 700 MHz FDD (con un totale di 10 MHz), un lotto generico nella banda dei 3700 MHz (totale 80 MHz) e un lotto nella banda dei 26 GHz.
Si posiziona bene anche Iliad con 10 MHz di banda 700 MHz FDD, con un’offerta da oltre 676 milioni di euro. TIM si aggiudica due lotti generici della banda 700 MHz FDD (in totale 10 MHz).
La vera competizione – quella più agguerrita – ha riguardato la banda 3700 MHz, con TIM che si è aggiudicata il lotto specifico di 80 MHz, Wind Tre quello generico da 20 MHz, similmente ad Iliad.
Insomma si è trattato di un’asta decisamente concitata, con invece un momento di quiete per l’assegnazione della banda 26 Ghz, con un lotto (cinque in totale) per ogni compagnia telefonica.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…