Il mondo dei droni è sempre più diffuso, sia lato consumer che professionale. Questo lo sa bene DJI che, dopo il successo del precedente modello, lancia sul mercato il nuovo DJI Mavic 2 Pro. Ma non finisce qui, dato che è stato ufficializzato un ulteriore modello, ovvero il DJI Mavic 2 Zoom. Ecco tutte le novità presentate dall’azienda, fra caratteristiche, prezzo e disponibilità.
La principale novità del DJI Mavic 2 Pro è l’implementazione di una fotocamera Hasselblad da 20 mega-pixel. Si tratta della prima volta che il celebre brand svedese collabora con un’azienda di droni. Nello specifico, abbiamo un sensore CMOS da 1″ con profondità di colore a 10 bit.
Ciò garantisce una gamma cromatica quadruplicata rispetto al precedente Mavic Pro, grazie anche alla tecnologia HNCS (Hasselblad Natural Color Solution). Inoltre, l’apertura variabile f/2.8-11 permette di gestire al meglio l’illuminazione.
Il DJI Mavic 2 Zoom è dotato di un sensore CMOS da 12 mega-pixel con dimensioni di 1/2.3″ e zoom ottico 2x (24-48 mm). Come suggerisce il nome stesso, il drone permette di sfruttare la funzione Super Risoluzione. Questa permette di ricreare scatti a 48 mega-pixel, oltre che ottenere un teleobiettivo 96 mm per i filmati in Full HD senza perdita di dettaglio.
Presente anche la nuova funzione Dolly Zoom in modalità QuickShot: mantenendo invariate le dimensioni del soggetto e, contemporaneamente, rivelandone il paesaggio circostante, si genera la distorsione surreale di un ingrandimento durante l’allontanamento.
Per quanto riguarda le novità generali, le dimensioni rimangono pressoché le medesime, ma la scocca è stata resa più aerodinamica, con un body drag ridotto del 19%. Ne consegue una velocità massima di 72 km/h in modalità Sport ed un’autonomia di circa 31 minuti. In modo da avere foto e video stabilizzati, le fotocamere sono alloggiate su una sospensione cardanica a 3 assi. I contenuti realizzati possono essere salvati sia sulla memoria interna del drone da 8 GB che ovviamente tramite microSD fino a 128 GB. Ad essere riprogettato è anche il radiocomando, dotato di stick rimovibili e con compatibilità con DJI Goggles.
Lato software è stata introdotta la nuova funzione Hyperlapse, con cui produrre piani di ambientazione che mostrano lo scorrere del tempo, e ActiveTrack 2.0, la quale migliora il tracciamento automatico e le funzionalità anti-collisione tramite i due sensori frontali. Entrambi i modelli permettono di registrare in 4K con un bitrate massimo di 100 Mbps e codec H.265. Lato fotografico è stata aggiunta la funzionalità HDR migliorata, con un intervallo dinamico di 13 step per lo Zoom e 14 step per il Pro.
È stato aggiornato anche il sistema FlightAutonomy, grazie ad un microprocessore più potente, la cui elaborazione offre un’individuazione degli ostacoli più precisa, grazie anche all’integrazione di sensori su tutti i lati del drone. Presente anche la modalità APAS per il pilotaggio assistito, la quale sfrutta gli 8 sensori presenti per analizzare l’ambiente circostante, con tanto di luce ausiliaria per l’atterraggio.
Connessione migliorata, grazie al sistema di trasmissione video OcuSync 2.0, aumentando la resistenza alle interferenze e permettendo di switchare automaticamente fra 2.4 GHz e 5.8 GHz.
Il DJI Mavic 2 Pro è disponibile all’acquisto sullo store ufficiale ad un prezzo di lancio di 1449€. Per quanto riguarda il DJI Mavic 2 Zoom, invece, il prezzo scende a 1249€. Non manca in bundle Fly More, comprensivo di due batterie aggiuntive, due eliche di riserva, caricatore multiplo, caricatore da auto, adattatore per powerbank e la borsa per il trasporto, ad un prezzo di 319€.
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