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Recensione Nokia 7 Plus | Uno dei migliori smartphone sui 300€

Android One è un progetto nato nel 2014, per portare l’esperienza Google nei mercati emergenti. Ben presto ci si è accorti, però, di quanto potesse essere remunerativa una sua applicazione anche al di fuori di questi ambienti, in particolar modo in ambito europeo, dove Android stock ha sempre nutrito un numero di seguaci molto ampio. E questo ha comportato, nel tempo, la produzione di alcuni modelli pensati esclusivamente per questo tipo di progetto, che hanno riscosso un importante successo.

Tra le aziende che più hanno creduto nelle potenzialità di Android One c’è sicuramente Nokia, che è stata in grado di proporre diversi terminali di questo tipo, soprattutto nella fascia medio-bassa del mercato. Ma in seguito ha deciso di spingersi oltre, presentando al pubblico il Nokia 7 Plus, un medio di gamma con a bordo lo Snapdragon 660 ed un comparto fotografico affidato esclusivamente alle ottiche Zeiss. Sebbene le premesse siano ottime, se sia effettivamente uno dei migliori Android One in circolazione lo scopriremo solo tra poco, all’interno della nostra recensione completa.

Recensione Nokia 7 Plus | Android One che convince

 

Unboxing

La classica confezione di vendita, proposta da Nokia, presenta al suo interno:

  • Nokia 7 Plus;
  • cavo USB Type-C;
  • alimentatore da parete, con presa italiana;
  • cover trasparente morbida in TPU;
  • spilletta per lo slot SIM;
  • cuffie in-ear con tre paia di gommini di ricambio;
  • brevi manuali d’istruzione in diverse lingue, tra cui l’italiano.

Design e materiali

Nokia 7 Plus è uno smartphone molto elegante pur presentando dimensioni complessive importanti, attestandosi su 158.38 x 75.64 x 9.55 mm di spessore, con un peso pari a circa 188 grammi. Tutto il frame laterale è percorso da un unico blocco di alluminio serie 6000, rifinito grazie ad un taglio a diamante ed impreziosito da una particolare colorazione tendente al bronzo. Questa scelta cromatica è presente, tra l’altro, in tutti gli inserti dello smartphone, partendo dalla sottile linea perimetrale frontale e terminando con la doppia fotocamera posteriore ed il sensore biometrico. Il doppio flash led a due tonalità ed il microfono per la riduzione del rumore ambientale sono stati, invece, risparmiati di questa personalizzazione estetica. Tornando per un attimo al sensore d’impronte digitali devo dire che è abbastanza veloce e reattivo, sbloccando lo smartphone 9 volte su 10.

Ma continuando ad analizzare gli elementi a vista di questo device, sulla parte destra troviamo il tasto accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume, mentre sul lato opposto trova spazio lo slot SIM. Inferiormente sono presenti il microfono principale, l’ingresso USB Type-C e lo speaker di sistema. Contrariamente al trend attuale è presente anche il foro mini jack per le cuffie, riposto sul frame superiore.

La scocca posteriore viene definita, sul sito ufficiale Nokia, in “similceramica”. Ed è una via di mezzo tra una buona plastica e un buon rivestimento di ceramica, materiale ben più apprezzato. Le impronte trattenute da questa componente sono davvero molte ma, in generale, è un materiale piacevole da tenere in mano e non eccessivamente scivoloso. A livello costruttivo il device è, comunque, solido e ben assemblato, non mostrando nessun difetto o particolare scricchiolio.

La superficie dello schermo non è perfettamente a filo con la scocca e questo pone le basi per una migliore presa dello smartphone, che pur presenta dimensioni notevoli e poco adatte a coloro possiedano mani non eccessivamente grandi.

Le uniche parti di cui non abbiamo ancora parlato sono quelle che sovrastano l’ampio pannello frontale. Al di sopra di esso troviamo, infatti, i sensori di prossimità e luminosità, la capsula auricolare e la fotocamera frontale.

Lungo tutti i frame laterali, inoltre, possiamo apprezzare l’integrazione delle bande in plastica, utili ad una migliore ricezione dello smartphone.

Display

Il pannello frontale è un’unità IPS da 6 pollici di diagonale, in 18:9. La risoluzione è di 2160 x 1080 pixel, con rapporto di contrasto di 1500:1. Il display è protetto, inoltre, da un vetro Corning Gorilla Glass 3. La qualità offerta da questa unità è molto buona, soprattutto per quanto riguarda la resa cromatica. I colori sono, infatti, abbastanza fedeli alla realtà. Gli angoli di visuale sono ottimi e non si osservano distorsioni rilevanti, sebbene inclinando lo smartphone vengano fuori bianchi tendenti all’azzurro e neri abbastanza profondi che solo leggermente virano al grigio.

Negli ambienti esterni è possibile godere di tutte le funzionalità dello smartphone, anche sotto la luce diretta del sole. Ma il pannello non possiede un trattamento oleofobico eccelso e questo potrebbe creare qualche disturbo. Inoltre il sensore di luminosità tende a sottostimare il reale fabbisogno di luce, rimanendo sempre al di sotto delle proprie possibilità. Regolandolo manualmente sarà possibile godere, comunque, di un display abbastanza luminoso e ricco di contrasti.

Il pannello touch, a 10 tocchi, si è dimostrato sempre reattivo e scattante, non mostrando mai particolari impuntamenti. Sia nelle sessioni di scrittura più concitate che nell’interazione con Google Chrome, per la navigazione web, non ha mai deluso le attese.

Hardware e software

Nokia 7 Plus possiede una CPU Qualcomm Snapdragon 660, un processore octa-core con architettura Kryo 260 e frequenza di clock massima pari a 2.2 GHz. Le memorie si attestano su 4 GB di RAM LPDDR4 Dual-channel da 1866 MHz e 64 GB di memoria interna eMMC 5.1, quest’ultima ulteriormente espandibile tramite micro SD fino a 256 GB.

Le prestazioni offerte da questo processore sono ottime ma non costituiscono l’unica discriminante su questo smartphone. I 4 GB di RAM, ad esempio, permettono di mantenere in memoria un buon numero di applicazioni e di evitare continui ricaricamenti delle stesse. Questo tende a rendere il device più scattante e reattivo ad ogni nostra richiesta, offrendo tempi di apertura delle applicazioni minimi, seppur non sempre paragonabili a quelli di un top di gamma. Ma se questo non bastasse, è bene ricordare che tipo di software sia installato all’interno di questo Nokia 7 Plus. Come detto in apertura, infatti, qui troviamo Android stock, senza alcun tipo di personalizzazione da parte del produttore. Nello specifico la versione presente sul device è la 8.1.0 Oreo, con patch di sicurezza aggiornate al 1 giugno 2018. E questo punto non è assolutamente da sottovalutare, poiché questa implementazione porta due importanti vantaggi: il primo è di poter godere di un’interfaccia semplice e pulita ed il secondo è di possedere un software leggero e costantemente aggiornato, come sintesi della filosofia intrinseca in Android One.

Questo mix di specifiche contribuisce a rendere il Nokia 7 Plus veloce e reattivo in quasi tutte le situazioni, anche quelle più stressanti. La navigazione web, con Chrome, è abbastanza veloce ed i caricamenti non sono mai troppo lunghi, anche sui siti maggiormente colmi di contenuti multimediali. In generale non s’incorre mai in alcun errore o crash improvviso, ma non è sempre oro tutto quel che luccica. Il sistema ha ancora bisogno, infatti, di qualche ottimizzazione, poiché alcune animazioni sono ancora poco fluide.

A livello software non ci sono particolari novità rispetto alla versione stock di Android, come già detto. Impostazioni, grafiche, notifiche, toggle rapidi e principali funzioni sono esattamente identiche a quelle offerte su tutti gli altri smartphone dotati di tale software. La barra di navigazione, tra l’altro, non è modificabile e non può essere rimossa in nessun modo. E’ presente, poi, il Display Ambient, che si attiverà all’arrivo di una nuova notifica o nel caso si prenda in mano lo smartphone.

Questo device si presta, comunque, anche ad una buona esperienza videoludica, grazie alla presenza di una GPU Adreno 512 da 850 MHz. Con essa potremo dilettarci in qualsiasi tipo di gioco presente sul Play Store, dai titoli “indie” fino a quelli “tripla A”, come Real Racing 3. In entrambi i casi verrà offerto un buon frame-rate e dettagli medi. L’ampio schermo da 6 pollici verrà utilizzato in tutta la sua interezza e questo aspetto restituisce un’esperienza molto appagante in qualsiasi tipo di gioco.

Benchmark

Connettività

A bordo di questo Nokia 7 Plus troviamo un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac che offre una copertura ottima, perfino nei punti più difficili della casa. Il modulo LTE, di categoria 6, non mi ha mai dato nessun problema, permettendomi di rimanere connesso al 4G di Fastweb, salvo qualche raro passaggio alla rete 3G. Ottima è anche la navigazione con Google Maps, grazie alla presenza del GPS/A-GPS + GLONASS + BEIDU che rendono quasi istantaneo il fix del segnale. Infine, anche il Bluetooth 5.0 è promosso a pieni voti, sebbene durante i giorni di test si sia automaticamente disattivato un paio di volte, probabilmente a causa di un piccolo bug di sistema. Non dimentichiamo, poi, che la versione in nostro possesso è quella che prevede uno slot con doppia SIM, potendone eventualmente sacrificare una a vantaggio di una micro SD, utile ad espandere la memoria interna di 64 GB fino ad un massimo di 256 GB.

Qualità fotografica

Nokia 7 Plus si compone di un comparto fotografico degno di nota, presentandosi con tre differenti ottiche Zeiss. Posteriormente sono presenti due fotocamere: quella principale consta di un sensore da 12 mega-pixel con apertura f/1.75 e pixel da 1.4 micron, mentre quella secondaria è da 13 mega-pixel con apertura f/2.6 e pixel da 1.0 micron. Lo scopo di questo doppio sensore è di fornire uno zoom ottico 2x soddisfacente, che sia in grado di mantenere un livello di dettagli molto alto. Dai test effettuati è possibile costatare come, in effetti, la qualità si mantenga su elevati standard, permettendoci di avere una visione più ravvicinata del soggetto prescelto senza una sostanziale perdita di qualità.

La qualità espressa nelle ore diurne è, comunque, molto buona, soprattutto nelle condizioni più favorevoli e meno complicate. Quando la luce del sole punta direttamente sulle strutture esterne, il sensore principale tende a bruciare le zone illuminate, senza che l’HDR automatico venga in soccorso. Il sistema non ritiene sempre utile, infatti, l’attivazione di questa funzione, seppur possa sensibilmente migliorare la qualità dello scatto. Più in generale i colori sono abbastanza fedeli alla realtà e raramente, se non nelle condizioni più difficili, il sensore tende a sovraesporre alcuni punti più chiari. Le due fotocamere offrono anche una buona profondità di campo, restituendo un effetto bokeh naturale davvero ottimo.

Bokeh digitale
HDR automatico
HDR manuale
HDR automatico
HDR manuale

Nelle ore notturne la qualità cala sensibilmente. Le foto rivelano una gestione dei punti luminosi non così soddisfacente, sebbene i dettagli siano conservati abbastanza bene ed i colori non risultino troppo impastati. Nella sua fascia di prezzo possiamo dire che non deluda sotto quest’aspetto, ma che dall’altra parte non stupisca neanche particolarmente.

Il doppio flash led, a due tonalità, è promosso per quanto riguarda la qualità espressa ma pecca di una luce troppo calda che tende ad ingiallire i soggetti ripresi in camera. Riesce, in ogni caso, ad illuminare in maniera soddisfacente la zona circostante, gestendo bene il fascio luminoso generato dallo smartphone. La distanza coperta non è delle migliori ma rimane sufficiente per immortalare qualche piccolo dettaglio in ombra.

Flash posteriore

Frontalmente trova spazio una fotocamera da 16 mega-pixel, anch’essa con ottica Zeiss. Sia nelle ore diurne che in quelle notturne la qualità è buona, più che sufficiente per un utilizzo votato ai social. I dettagli non sono così marcati ed i contorni dei soggetti risultano leggermente impastati ma, tutto sommato, siamo su buoni livelli. In particolar modo l’effetto bokeh digitale è quello che più attrae su fotocamere di questo tipo, disposte frontalmente. Il risultato è buono, grazie ad un software che 9 volte su 10 riesce a scontornare bene il soggetto in primo piano, creando quell’effetto di profondità tanto amato dagli instagrammer. Anche in questo caso è possibile servirsi del flash frontale, ricavato dal display, che non è assolutamente adatto alle condizioni di totale buio. Il pannello frontale viene completamente illuminato ma non fornisce una potenza tale da illuminare una zona così ampia. E’ ottimo, invece, l’HDR automatico frontale, che sbroglia qualche situazione fastidiosa dal punto di vista della forte luminosità.

Bokeh digitale
Bokeh digitale
Bokeh digitale
Bokeh digitale
Zona illuminata
Flash frontale
Bokeh digitale

I video, infine, vengono girati ad una risoluzione massima di 4K. Personalmente preferisco utilizzare ancora una qualità inferiore, impostando i 1080p a 60 fps, che su questo Nokia sono stabilizzati elettronicamente e risultano, quindi, più godibili. L’azienda ha deciso di non trascurare nessun particolare, neanche l’audio, proponendo la possibilità di registrare i suoni a 360 gradi, grazie a Nokia OZO 360°. Non per questo motivo, però, dovrete rinunciare alla possibilità di scegliere fra una cattura anteriore del suono o posteriore, a seconda delle esigenze.

Tramite l’interfaccia della fotocamera, personalizzata da Nokia, è possibile modificare, comunque, diversi parametri. L’azienda ha deciso di introdurre, inoltre, la funzione Pro, che permette di modificare manualmente moltissime opzioni come ISO, tempo di scatto, messa a fuoco e gestione dei filtri. Come da tradizione è presente, inoltre, una particolare feature che permette di scattare contemporaneamente da entrambi i sensori, anteriore e posteriore, in un’unica foto.

Audio

Riguardo al comparto audio possiamo affermare tranquillamente che questo smarphone esprima un’ottima qualità dallo speaker inferiore, con un volume mediamente elevato. Le tonalità alte sono privilegiate a fronte di bassi comunque presenti, seppur non troppo corposi. In confezione sono presenti, tra l’altro, anche un paio di auricolari in-ear molto leggeri e di discreta fattura. A dispetto della loro qualità costruttiva, non proprio al top, suonano davvero bene per essere delle cuffiette fornite in abbinamento allo smartphone. Sono presenti anche due paia di gommini di ricambio, nel caso in cui quelli preinstallati non combacino con le vostre misure. In capsula, poi, la voce del nostro interlocutore è chiara e pulita, con un volume anche abbastanza elevato e senza nessun disturbo.

Autonomia

Nokia 7 Plus monta una batteria da 3800 mAh. Le sue prestazioni, su questo terminale, vanno ben oltre le più rosee aspettative. Con un utilizzo intenso, misto di Wi-Fi e 4G e con diverse ore di gioco, ho raggiunto 8 ore di schermo attivo su circa 15 ore di utilizzo complessivo. In generale, in tutti i miei test, non sono mai andato sotto le 7 ore di schermo attivo, superando ampiamente le 15 ore di utilizzo complessivo. Processore non troppo energivoro ed ottimizzazione software permettono di raggiungere queste cifre, che sono più che soddisfacenti.

Conclusioni

Le prestazioni offerte da Nokia 7 Plus sono di livello, sebbene vi siano alcune cose ancora da affinare. Ma ciò che fa storcere un po’ il naso è il prezzo, poiché per portarvelo a casa dovrete sborsare una cifra non inferiore ai 300 euro. Su Amazon, ad esempio, è disponibile in sconto a 358,03 euro, partendo da un prezzo di listino di 399 euro. Sebbene il prodotto sia qualitativamente valido si scontra, in questa fascia di pezzo, con tanti altri ottimi device. E’ difficile sostenere che questo sia in assoluto il migliore ma sicuramente, tra gli Android One, è uno di quelli più a fuoco e con le caratteristiche hardware migliori. Nokia e le ottiche Zeiss, poi, costituiscono un connubio perfetto e dal punto di vista fotografico apportano un punto a favore nella scelta di questo smartphone, curato sotto questo punto di vista in ogni particolare, sia grafico sia a livello di funzionalità.

A 279299 euro sarebbe sicuramente un candidato best buy, perché trovare in un unico smartphone tutta questa qualità, in ogni comparto, è raro.


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