Iliad fa chiarezza sulla data di rinnovo effettiva, ma l’addebito è anticipato di 24 ore

Quando siamo ormai ad un mese dal lancio dell’offerta rivoluzionaria targata Iliad, sono partiti i primi rinnovi e, conseguentemente a questi le prime lamentele causate da incomprensioni sulla data effettiva. In un primo momento infatti era stata notata dai clienti la programmazione del rinnovo dalla data di acquisto e non di attivazione (della SIM).

Rientra il problema a proposito del rinnovo per gli utenti Iliad

In relazione al rinnovo, quindi, Iliad ha sedato le lamentele iniziali. Il malcontento era dovuto ad un messaggio – poi rettificato – riportante la data di rinnovo un mese dopo l’acquisto ( e non l’attivazione). In questo caso la situazione sarebbe stata poco vantaggiosa per tutti gli acquirenti online (la cui data di attivazione differisce di qualche giorno dalla data d’acquisto). L’ empasse è stato poi risolto e da oggi sarà quindi disponibile conoscere esattamente il momento preciso del rinnovo per la propria offerta.

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Nonostante ciò, pare che gli utenti abbiano riscontrato un ulteriore problema: l’operatore sta addebitando il costo 24-48 ore precedenti al rinnovo effettivo. Tuttavia, Iliad rassicura anche su questo punto, annunciando che il cliente potrà comunque usufruire della propria offerta fino alla naturale scadenza mensile. In poche parole, ciò significa che i contatori mensili si azzerano al giorno dell’effettiva scadenza e non all’addebito. Il problema si pone però per gli utenti sprovvisti di credito residuo: al momento del rinnovo con addebito anticipato qualora non si abbia credito sufficiente, saranno applicate le tariffe base previste dall’operatore: 0,28 euro per ogni minuto, 0,28 euro per SMS e 0,90 euro per 100MB.

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