Il nuovo corso del binomio Nokia/HMD Global ebbe inizio nel gennaio 2017 con il Nokia 6. A più di un anno di distanza arriva Nokia 6.1, ovvero la ri-edizione di quello smartphone. Questo refresh presenta alcuni rinnovamenti, soprattutto hardware ma anche software, visto che stiamo parlando di un modello del progetto Android One. Scopriamolo più nel dettaglio nella nostra recensione.
All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:
In un mondo sempre più improntato verso i 18:9, Nokia 6.1 esce fuori dal coro con il suo design in 16:9. Ad un primo sguardo l’impressione è di essere tornati indietro nel tempo, ma il telefono è ben costruito ed ha un look con carattere. Questa colorazione Black ha una finitura opaca che restituisce un buon touch and feel. Inoltre, personalmente adoro i dettagli color rame che decorano un po’ tutta la scocca.
Allo stesso tempo, però, l’ergonomia non è al top. L’alluminio serie 6000 è sì resistente ma scivoloso, fattore sicuramente non aiutato dalla pronunciata larghezza tipica dei 16:9. Pur non essendoci una cover in dotazione, il frame spigoloso dona un maggior grip. Le dimensioni sono di 148.8 x 75.8 x 8.15 mm per un peso di 172 g.
Rispetto al suo predecessore, qua abbiamo un sensore ID posteriore anziché frontale. Ciò ha permesso di risparmiare spazio nelle cornici frontali, comunque evidenti, ma a risentirne è l’usabilità. Così come il recente Sony Xperia XZ2, anche qua il posizionamento centrale risulta troppo scomodo da raggiungere.
L’indice finisce quasi sempre sul flash LED ed è necessario farci l’abitudine, in quanto non abbiamo alcun riconoscimento facciale. Lo sblocco è rapido ma non preciso, dato che la superficie di scansione non è molto ampia e occorre beccare bene la posizione. È presente la gesture per abbassare la tendina delle notifiche, sempre molto comoda anche se, vista la posizione del sensore, ogni tanto capita di tirarla giù involontariamente.
Lo schermo del Nokia 6.1 è nuovamente un 5.5 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) con densità di 401 PPI. Questo è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass con una piacevole curvatura 2.5D. Siamo di fronte ad un pannello IPS, con tutti i pregi e contro del caso.
La leggibilità è aiutata dal buon livello di contrasto, mentre non si può dire la stessa cosa per la luminosità. Il livello massimo di luce emessa si attesta sui 470 nits, un valore sufficiente sotto luce solare ma non di più.
Buoni i livelli di nero (per essere un LCD), mentre la fedeltà cromatica si attesta su valori medi. Pur non essendo un AMOLED, abbiamo l’Always-on, utile solo fino ad un certo punto, in quanto non ci si può interagire. Utile come sempre il double tap to wake per risvegliare lo schermo.
A bordo del Nokia 6.1 troviamo lo Snapdragon 630 di Qualcomm. Il chipset, realizzato a 14 nm, integra un processore octa-core Kryo 280 fino a 2.2 GHz. Abbiamo poi una GPU Adreno 508 a gestire la parte grafica, affiancata da 3 GB di RAM LPDDR4-1333 dual channel e 32 GB di storage interno eMMC espandibile tramite microSD.
Ma la componente principale nell’equazione delle performance, in questo caso, è il software. Infatti, lo smartphone fa parte del progetto Android One. Oltre ad avere Android 8.1 Oreo con patch di sicurezza d’aprile, la garanzia di avere aggiornamenti sicuri per 2 anni è indubbiamente allettante.
Tuttavia, ancora non ci siamo. Per quanto le prestazioni generali siano discrete, per essere un’interfaccia quasi del tutto stock non sono mancati bug. Non che siano troppo frequenti, però da un software snello come quello di Google ci si aspetterebbe un’esperienza più fluida.
Non ci sono grosse novità in ambito fotografico, dato che il Nokia 6.1 ha sul retro una singola fotocamera da 16 mega-pixel con apertura f/2.0. L’interfaccia è ben realizzata, con quasi tutti i comandi a portata di dito. Abbiamo l’Auto HDR, così una modalità Bellezza ed una Split-Screen per scattare una foto con fotocamera posteriore e frontale contemporaneamente.
Le foto che si ottengono con buona luce sono più che soddisfacenti. Il livello di definizione è piuttosto ampio, permettendoci di catturare molto bene i dettagli. La cattura dei colori è molto buona, grazie al lavoro svolto dall’ISP Spectra 160.
Gli scatti con alto contrasto non convincono moltissimo, visto l’HDR spesso poco invasivo. Purtroppo è assente una modalità bokeh, limite aggirabile installando la Google Camera. Tuttavia, una mancata ottimizzazione fa sì che le foto scattate in modalità HDR+ o Ritratto impieghino diversi secondi per essere elaborate.
Per certi versi, però, la GCam si rivela quasi indispensabile di sera/notte. Questo perché il software Nokia si rivela piuttosto fallace, soprattutto per quanto riguarda messa a fuoco PDAF e velocità di scatto. Con poca luce, infatti, non è difficile ottenere foto mosse, oltre che poco definite e con colori meno vividi. Quasi un’altra fotocamera rispetto alla qualità dimostrata di giorno.
Anche la fotocamera frontale non varia, rimanendo una 8 mega-pixel con apertura f/2.0. Gli scatti sono ben realizzati ma incostanti, in quanto già al crepuscolo si avverte un vistoso calo della qualità, con evidenti impastamenti dell’immagine. Anche in questo caso interviene la GCam, con tanto di modalità Ritratto frontale.
I video possono essere girati in 4K e Full HD a 30 fps, oltre che in slow-motion a 120 fps e time-lapse. Anche se la qualità in 4K non è male, l’assenza di stabilizzazione è da considerare. A 1080p, invece, la situazione migliora vistosamente, grazie all’aiuto dell’EIS. Anche colori e dettagli vengono ben immortalati, anche se ogni tanto qualche scena risulta sovraesposta. Buono l’audio catturato tramite i due microfoni con supporto OZO 360°.
Il Nokia 6.1 offre uno slot con supporto dual SIM standby. Il modem LTE Cat.4 offre velocità di 150/50 Mbps in download/upload, con una ricezione più che sufficiente. Il modem Wi-Fi b/g/n, invece, in alcuni frangenti si è dimostrato più ballerino, perdendo la ricezione. Nessun problema, invece, con il Bluetooth 5.0, così come NFC e GPS/A-GPS/GLONASS. Presente anche la Radio FM.
Pur integrando un solo speaker mono, l’audio restituito dal Nokia 6.1 offre un buon volume con una qualità godibile. Più nella media, invece, l’output dall’ingresso mini-jack posizionato sul frame superiore.
All’interno della scocca del Nokia 6.1 troviamo una batteria da 3000 mAh, un quantitativo che non sorprende, soprattutto in proporzione all’hardware alimentato. Con un utilizzo medio si supera la giornata con circa 4 ore di display, un valore che non fa gridare al miracolo nella fascia mid-range.
Per quanto riguarda la ricarica, che avviene tramite porta USB Type-C, il supporto Quick Charge 3.0 ci permette di avere il 100% in circa 75 minuti con il caricatore in dotazione da 12V 1.5A.
In definitiva, questo Nokia 6.1 è uno smartphone interessante ma che necessita di maggiore ottimizzazione lato software. Il suo punto di forza maggiore è probabilmente il design, più accattivante rispetto alla media. Tuttavia, il form factor in 16:9 non è per tutti, soprattutto al giorno d’oggi.
Le prestazioni sono adeguate alla fascia di prezzo, seppur risentano dei succitati problemi. Indubbiamente l’appartenere al progetto Android One dovrebbe facilitare la risoluzione di ciò. Così come ci aspettiamo migliorie lato fotografico, visti gli scatti ottenuti con la Google Camera.
Se foste interessati, vi segnaliamo che chi acquista un Nokia 6.1 ha diritto ad un Google Home Mini in omaggio. Questa promozione è valida fino al 31 luglio 2018. A questa pagina trovate maggiori dettagli a riguardo.
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