L’Assistente Google si può certamente dimostrare utile in innumerevoli scenari, ma lo sforzo richiesto per ampliare la platea di azioni possibili è indubbiamente molto gravoso (sopratutto quando si parla di domotica e di Google Home). Per questo il colosso di Mountain View ha deciso di permettere lo sviluppo di vere e proprie app per il suo assistente, e in questa guida vi spiegheremo come utilizzarle al meglio.
Google, come dicevamo, ha aperto l’Assistente agli sviluppatori di terze parti nel dicembre del 2016. Il programma per lo sviluppo delle app si chiama “Actions on Google“, dal lato utente è stato a lungo noto come “Servizi” ma ora è chiamato “app per l’Assistente Google” o più in breve “App Assistant “. Quest’ultima sembra essere ad oggi la nomenclatura più gettonata, probabilmente perché più breve e orecchiabile. Potete dare un’occhiata alle app Assistant disponibili in italiano in questa pagina.
A differenza degli altri comandi di Google Assistant, per effettuare un’azione tramite app è necessario avviarla. Per richiamarle è si può utilizzare la formula “parla con X” o “chiedi a X“. Per effettuare l’azione Y collegata all’app X, ad esempio, non è quindi sufficiente dire semplicemente “Ok Google, Y” ma sarà necessario dire “Ehi Google, chiedi a X di fare Y”. In alternativa, è possibile iniziare dicendo “Ehi Google, parla con X”, quindi dare il comando Y.
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Le app assistant rispondono inoltre con una voce diversa da quella normalmente utilizzata da Google Home o Assistente. All’inizio è sconcertante, ma Home risponderà con “Va bene, ecco X” e verrà utilizzata un’altra voce che dirà cosa può fare questa particolare app e continuerà a rispondere fino al termine della sessione. Se state usando l’assistente sul vostro telefono, noterete anche che durante l’utilizzo delle app la barra in alto diventa nera.
Gli sviluppatori possono specificare su quale versione di Assistente funzionerà ciascuna delle loro app. Sembra strano, ma alcune app funzioneranno su Google Home ma non sull’assistente del telefono o viceversa. Per non parlare di Auto, Wear, tablet, Chromebook e tutte le altre varianti di Assistant. È un triste stato di fatto che non assicura un’esperienza sempre coerente, ma alcune limitazioni potrebbero essere correlate alla sicurezza (effetti visivi distraenti su Auto), alcune potrebbero essere dettate dalla privacy (inviare messaggi su Home), e altre infine potrebbero derivare da questioni di schermi e interfacce.
Per chiarire, le app funzionano su tutti i device per impostazione predefinita ma gli sviluppatori possono specificare se richiedono un output audio o su schermo (e potrebbero quindi limitare il funzionamento ad alcuni dispositivi). Google ha anche una procedura di revisione per garantire la sicurezza e la privacy, come nel caso di Android Auto in cui sono consentite le app solo audio.
Per funzionare alcune app richiedono infine di collegare un account. È possibile ad esempio parlare da subito con Giallo Zafferano, ma sarà necessario collegare il vostro account prima di poter usare il Corriere della sera. Il modo più semplice per sapere se un servizio richiede che l’account sia collegato o meno è chiedere a Google Home o Assistente di parlarci. Se ha bisogno dei vostri dettagli apparirà una notifica sul vostro telefono per effettuare l’accesso.
Se collegate un’app alla vostra Google Home, solo voi potrete parlare utilizzando il vostro account. Chiunque nella casa può provare ad utilizzare un comando vocale per parlare con quell’app, ma gli verrà solo chiesto di collegare il proprio account. In questo modo altri utenti non possono aggiungere o gestire attività sui vostri account. L’app Assistente risponderà quindi solo alla vostra voce e, se non vi riconosce, non eseguirà il comando. Se volete che altri membri della famiglia possano usare il vostro account, dovrete collegarlo dal loro dispositivo attraverso la loro app Google Home.
Esistono diversi modi per esplorare il mondo delle app Assistant:
Indipendentemente da come ci si arriva, ogni app Assistant ha una pagina dedicata che mostra i diversi comandi vocali supportati e su quali dispositivi è disponibile.
Potete trovare la guida completa anche sul forum del nostro portale gemello GizChina.it, dove il nostro staff è sempre disponibile in caso di necessità o dubbi. Vi invitiamo inoltre a partecipare numerosi alla discussione, a suggerire le vostre scorciatoie preferite e a rimanere sintonizzati per eventuali aggiornamenti sulla procedura.
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