All’interno del sempre vasto panorama di speaker Bluetooth presenti in commercio, l’Anker Soundcore Mini 2 si presenta con dimensioni piuttosto compatte. Ma ne risentirà la qualità audio? Scopritelo nella nostra recensione.
All’interno della confezione troviamo una dotazione standard. Peccato per l’assenza di un cavo mini-jack.
A dispetto di quanto si possa pensare, l’Anker Soundcore Mini 2 ha una costruzione di tutto rispetto. La scocca con dimensioni di 8 x 7 x 2.2 cm è assemblata in metallo e plastica dura, Impugnandola la prima sensazione che si ha è di trovarsi di fronte ad un prodotto per niente cheap. Il peso di 209 grammi sono sufficienti a restituire un feeling più premium, rimanendo comunque un device portatile.
Presente, poi, la certificazione IPX7, grazie alla quale poter utilizzare lo speaker sotto la doccia o a bordo piscina. La resistenza si attesta sui 30 minuti fino ad una profondità di massimo 1 metro. Ciò ci è testimoniato anche dal tappo in gomma a protezione della porta microUSB e mini-jack. Attenzione a portarlo in spiaggia, però, in quanto non c’è protezione contro polvere e residui vari.
Nella sezione inferiore abbiamo i tasti a pressione per comandare i contenuti multimediali, avviare il pairing e rispondere alle chiamate. Oltre al microfono, sono presenti due LED di stato per carica residua e connessione BT. Inferiormente, oltre alla griglia per la dissipazione termica, abbiamo una base gommata per garantire un grip migliore quando poggiato su superfici lisce. Questa servirà anche a tenere fermo lo speaker: fra poco capirete il perché.
L’Anker Soundcore Mini 2 integra il supporto alla connessione Bluetooth 4.2. Il pairing è rapido ed efficace e, all’accensione, lo speaker si ricollega in automatico all’ultimo dispositivo connesso. Il range di copertura è quello classico, attorno ai 9/10 metri all’aperto e circa 5/6 metri al chiuso (a seconda degli ostacoli nel mezzo). All’evenienza è presenta la modalità True Wireless Stereo, con cui poter collegare due speaker assieme. Basterà tenere premuto il tasto Bluetooth per 3 secondi per avviare la modalità di sync fra gli speaker.
Sarò sincero: non conoscendolo, la prima volta che l’ho visto non avevo grandi aspettative. Bene, mi sbagliavo e nemmeno di poco. Per quanto non sia certamente una cassa da audiofilo, l’Anker Soundcore Mini 2 offre una riproduzione musicale veramente apprezzabile. Al suo interno si cela uno speaker da 6W, coadiuvato dalla tecnologia BassUp dell’azienda. Questa combinazione dà origine ad una pressione sonora piuttosto sostenuta. Non soltanto nel volume ma anche nella riproduzione delle frequenze.
Per mia sorpresa iniziale, questo speaker è in grado di riprodurre le frequenze basse in maniera corposa, senza andare troppo a discapito del restante spettro sonoro. In più di un’occasione mi è capitato di vedere lo speaker spostarsi per la scrivania (non avendo volutamente tolto la pellicola dalla gommatura sottostante). Discretamente alto anche il volume generato, anche se impostandolo al massimo si avverte una leggera distorsione (nel caso di brani più “pesanti”).
All’interno dell’Anker Soundcore Mini 2 troviamo una batteria integrata da 1850 mAh. Questa è in grado di fornire un’autonomia che, nel nostro caso, si è attestata attorno alle 12 ore. L’utilizzo è stato perlopiù a volume moderato ma non al massimo. La ricarica avviene tramite entrata a 5V 1A ed impiega circa 3 ore.
Se avesse avuto un prezzo un po’ più contenuto, l’Anker Soundcore Mini 2 poteva essere definito uno dei best buy della sua categoria. Attualmente il suo prezzo si aggira attorno ai 45 euro, ma potrebbe calare nelle prossime settimane. Se foste interessati, vi consigliamo di tenerlo sott’occhio, dato che si tratta di un prodotto decisamente valido. Design apprezzabile, qualità audio elevata e certificazione IPX7 che non guasta mai.
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