Google ha definitivamente smesso di certificare, ovvero garantire i Google Mobile Services, a tutti i dispositivi prodotti con a bordo Android Nougat. Per ricevere la certificazione GMS sarà necessario che il device, smartphone o tablet, abbia a bordo almeno Android Oreo.
L’intento di Big G è chiaramente quello di evitare che un dispositivo appena prodotto sia già vecchio. Questo accadrebbe se continuasse a certificare terminali dotati ancora della versione 7 dell’OS del robottino verde. D’ora in poi, pare che sulle schede tecniche dei prossimi smartphone, tablet e – qualsiasi dispositivo voglia i servizi Google – non leggeremo più “Android Nougat” come OS out-of-the-box.
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Ovviamente, è bene specificare che il sistema operativo rimane libero e disponibile per qualsiasi produttore volesse utilizzarlo anche in versione 5, per assurdo. Quello a cui ci riferiamo riguarda tutti quei terminali che desiderano essere certificati e riconosciuti ufficialmente da Google. Uno step fondamentale per avere a bordo tutti i celeberrimi servizi dell’azienda, come il PlayStore o Gmail, tanto per citare quelli più utilizzati in assoluto. Tuttavia, ci sono ancora diversi OEM che decidono di customizzare versioni di Android non proprio recenti, per loro chiaramente il nuovo limite non vale.
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