Questo 2018 potrebbe riservare dei risvolti inaspettati per quanto riguarda il Bitcoin e le criptovalute in generale nel nostro Paese. Secondo una risposta non pubblica rilasciata dall’Agenzia delle Entrate a un interpello, sembra che la celebre moneta virtuale sia compresa nel quadro RW del modello Redditi PF 2018. Insomma, una notizia da non prendere alla leggera.
Coloro i quali hanno posseduto Bitcoin ed altre criptovalute nel corso del 2017 faranno bene ad informarsi in merito alla compilazione del quadro RW. A quanto pare, tramite una risposta “ufficiosa” sembra che le valute digitali dovranno comparire nella dichiarazione dei redditi. Un passo avanti importante per il nostro Paese ed un ennesimo tentativo di regolamentare il possesso di tali beni. Inoltre sono arrivate anche delle precisazioni per quanto riguarda i profili Irpef e Ivafe.
Cos’è e come funziona la blockchain, anima e “corpo” delle criptovalute
L’Agenzia delle Entrate, per l’Irpef, ribadisce – chiamando in causa la risoluzione 72/E – che le criptovalute, se detenute al di fuori del regime d’impresa, possono generare un reddito diverso tassabile. In conclusione, nonostante ci siano varie informazioni al riguardo, i dubbi rimangono. Una sola cosa sembrebbe certa: i Bitcoin e simili dovranno comparire della dichiarazione dei redditi del 2018 (nel quadro RW), a prescindere dal realizzo di un reddito imponibile nel periodo d’imposta.
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