Tiangong 1, la stazione spaziale cinese, è stata lanciata nello spazio nel 2011 e ora ha i giorni contati. Palazzo Celeste, questa la traduzione in Italiano, ha una lunghezza di 10,5 metri. Il modulo ha pannelli solari delle dimensioni di 7 metri per 3 e pesava al lancio 8,5 tonnellate.
Cosa succede? Tiangong 1 è fuori controllo e si sta dirigendo verso la Terra. Purtroppo non è possibile correggerne in alcun modo la rotta e l’impatto con il nostro pianeta non è evitabile. Non sappiamo né dove né quando cadrà. Tra i possibili luoghi di impatto, però, c’è anche l’Italia, in un’area approssimativamente collocata a sud di Firenze. La Tiangong 1 passa sull’Italia quattro volte al giorno e ogni passaggio dura tre minuti, pertanto le probabilità che cada proprio sul Belpaese sono veramente ridotte. La zona di impatto è molto ampia e va dal 43° parallelo nord al 43° sud, lungo tutta la superficie terrestre.
La stazione spaziale Tiangong 1 è in orbita sopra di noi
Al momento orbita a circa 250 km sopra di noi. Una data probabile dell’impatto è il 10 Aprile, ma non vi è ancora certezza assoluta. Quando Tiangong 1 arriverà alla quota di 90 chilometri ed è previsto il suo impatto con l’atmosfera, dove comincerà a prendere fuoco. Solo 6 ore prima dell’impatto sarà possibile calcolare con esattezza il punto d’impatto. Chiaramente la base spaziale si frantumerà in numerosi pezzi a contatto con l’atmosfera e solo i più grossi potranno creare danni.
Claudio Portelli dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha affermato che “Tutti i rientri incontrollati sono un problema per la popolazione come per le rotte aree, che in alcuni casi possono essere spostate […] Il compito dell’Asi è informare la Protezione Civile, che a sua volta coinvolge tutti gli altri attori“.
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