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Facebook come Patreon: gli utenti potrebbero finanziare i creators

Una delle novità annunciate nella giornata di ieri da parte del team di Facebook, disponibili unicamente in beta per gli addetti ai lavori, è la possibilità di consentire agli utenti di finanziare i creators preferiti. Ciò avverrebbe tramite dei pagamenti mensili, il cui importo dovrebbe essere a discrezione degli utenti.

Facebook segue il modello Patreon

Patreon è un servizio che consente ai creators online di farsi finanziari dai propri seguaci. Teoricamente una catena virtuosa che dà la possibilità di avere maggiori fondi a disposizione e produrre contenuti qualitativamente superiori (in teoria). Dal canto loro, i finanziatori possono godere di un servizio migliore e probabilmente anche più pertinente ai propri gusti e desideri. I pagamenti potrebbero consentire, inoltre, ai creatord di divenire economicamente autosufficienti e dedicare tutto il loro tempo alla creazione di contenuti.

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Facebook avrebbe intenzione di mutuare tale sistema. Gli account finanziatori diventerebbero anche degli utenti privilegiati. Si sta pensando, infatti, di contraddistinguere questi con un badge che evidenzia il loro status di supporters. Questo badge, tuttavia, non si ottiene solo con i pagamenti ma anche con il livello di attività all’interno del social. Ci riferiamo alle varie interazioni che gli account hanno con la pagina o con il contenuto finanziato: likes, commenti e condivisioni. Queste persone si troverebbero così a svolgere un’attività simile a quella dei social media manager.

Più visibilità a chi lavora dietro le quinte

Inoltre, Facebook sta pensando di dare maggiore spazio e coloro che lavorano dietro le quinte. L’elenco delle persone che hanno contribuito alla creazione di un video potrebbe essere messo a disposizione dei vari brand che cercano professionisti da coinvolgere nella creazione di contenuti pubblicitari per i propri prodotti. Tali funzionalità si trovano in fase beta. Nell’eventualità di un riscontro positivo da parte dei creators, potrebbero essere in futuro implementate per tutti nel social network.

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