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Recensione Sony Xperia XZ Premium: odi et amo

A quasi un anno dalla sua presentazione ufficiale, Sony Xperia XZ Premium rimane uno dei top di gamma più desiderati ma al contempo visti con dubbio. La sua particolarità, sia a livello estetico che hardware, ha sin da subito spaccato l’utenza in due: chi lo adora e chi proprio non riesce a digerirlo. Ma capiamo più nel dettaglio pregi e difetti di questo smartphone nella nostra recensione.

Recensione Sony Xperia XZ Premium

Unboxing

La confezione di questo Sony Xperia XZ Premium si presenta in maniera non propriamente entusiasmante. Considerato il prezzo di lancio, ci si aspetterebbero delle cuffie di qualità superiore, vista la cura dell’aspetto multimediale. Inoltre, il caricatore in dotazione non è rapido, anche se lo smartphone supporta il Quick Charge 3.0. Ecco la dotazione:

  • Sony Xperia XZ Premium;
  • caricatore da 5V 1.5A;
  • cavo USB / microUSB;
  • manualistica.

Design e qualità costruttiva

Come detto ad inizio recensione, Sony Xperia XZ Premium è un telefono che suscita solitamente due tipi d’emozione: amore ed odio. Nel mio caso il parere si divide a metà, soprattutto dal punto di vista ergonomico. Se siete persone che sono solite maneggiare molto lo smartphone, soprattutto in movimento, preparatevi ad usare panno e pazienza, perlomeno con questa variante Luminous Chrome.

Sì, perché back cover e parte frontale, entrambe in vetro Gorilla Glass 5, si sporcano rapidamente, anche se non in maniera eccessiva. E soprattutto, anche infilandolo e sfilandolo dalla tasca, tendono a pulirsi abbastanza facilmente. Al contrario, il frame laterale è in policarbonato con effetto metallico e la bombatura, oltre a contribuire al design OmniBalance, garantisce un miglior grip. I profili superiore ed inferiore, invece, sono in metallo.

Sulla destra troviamo il tasto Power con sensore ID, il quale richiede il click per essere utilizzato. Non è una soluzione per cui vado matto, in quanto se si vuole sbloccare il display soltanto per leggere le notifiche, se lo si fa con il dito registrato saremo direttamente catapultati alla Home. Guardando il rovescio della medaglia, il lettore è rapido ed efficace. Mancano, però, delle gestures software, visto anche il suo posizionamento.

Con dimensioni di 156 x 77 x 7.9 mm per un peso di 191 g, questo XZ Premium è per certi versi anacronistico ad inizio 2018 (ma anche mesi fa). Le cornici sono piuttosto evidenti e, per quanto contengano gli speaker stereo, non è una giustificazione necessaria (vedi sezione Qualità audio).

Se da un lato risulta ingombrante e pesante, dall’altro è sicuramente uno smartphone con stile. In un mercato con prodotti sempre più simili ed omologati, ha senso conversare un minimo di originalità, vediamola così. Tuttavia, si tratta di un compromesso che dovrete valutare in termini di portabilità. Da segnalare la certificazione IP65/68, oltre alla presenza di un tasto Shutter dedicato. Oltre ad utilizzarlo per scattare, tenendolo premuto possiamo aprire rapidamente la fotocamera.

Display

Al primo avvio sarete probabilmente colpiti in positivo dal pannello montato a bordo di Sony Xperia XZ Premium. Si tratta di un display con tecnologia TRILUMINOS, ovvero una sorta di incrocio fra un normale IPS ed un più avanzato OLED. Questo perché, pur essendo un “classico” LCD, possiamo godere di una gestione cromatica più ampia, settabile anche dalle impostazioni.

Da qui possiamo anche agire sul bilanciamento del bianco tramite lo spettro RGB. Più che apprezzabili sono anche gli angoli di visuale, mentre non impressiona la profondità del nero. Presente anche la modalità X-Reality per video, con la quale aumentarne contrasto e definizione dei contorni.

A differenza del precedente Z5 Premium, lo schermo da 5.5 pollici offre una risoluzione continua 4K (non settabile al ribasso), ovvero 3840 x 2160 pixel per un totale di 801 PPI. Ciò si traduce in un dettaglio elevato, per quanto non così percettibile su una simile diagonale. È innegabile, comunque, che un pannello 4K, oltre che HDR10, su uno smartphone sia utile fino ad un certo punto. I contenuti scarseggiano, a meno che non possediate un account Amazon Prime Video o Netflix.

Hardware e prestazioni

All’epoca questo XZ Premium fu il primo smartphone ad essere presentato con lo Snapdragon 835, anche se poi l’effettiva commercializzazione iniziò 4 mesi dopo. Ciò significa un chipset a 10 nm con processore octa-core fino a 2.4 GHz. Oltre alla bontà del SoC in sé, il lavoro di ottimizzazione svolto da Sony è ben percepibile. Ciò si tramuta in un’ottima fluidità, anche messo sotto stress. Non ho poi notato alcun episodio di surriscaldamento, neanche dopo minuti di registrazione in 4K.

4 GB di RAM LPDDR4X-1866 dual channel riescono a tenere un buon numero di app in background, ma non aspettatevi miracoli. Abbiamo poi 64 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 256 GB. Lo storage interno è piuttosto veloce, sia nei benchmark che nell’utilizzo effettivo.

Ovviamente la parte grafica è gestita dalla GPU Adreno 540, sempre affidabile anche con i carichi più pesanti. Sarà difficile metterla a dura prova, anche con i giochi più impegnativi e nella fruizione di contenuti 4K. Insomma, lato prestazioni non si può che rimanere soddisfatti.

Comparto fotografico

Uno dei punti salienti del Sony Xperia XZ Premium è senz’altro il comparto fotografico, vista la presenza del Sony IMX400 da 19 mega-pixel. È un sensore da 1/2.3″ e con pixel da 1.22 μm molto valido, anche se non esente da difetti (più software che hardware).

Software

L’app Fotocamera è ben fatta ma ci sono ancora degli aspetti da limare. In primis la modalità HDR, attivabile soltanto in modalità Manuale, e l’assenza dell’Auto HDR. E se voleste bypassare ciò installando la Google Camera, sappiate che non è pienamente compatibile con lo smartphone. Inoltre, non è possibile scattare in formato RAW, non indispensabile ma una mancanza per una certa nicchia.

Parlando degli aspetti positivi, la modalità Automatica è ben ottimizzata ed è in grado di capire l’inquadratura e regolarsi di conseguenza. È anche in grado di rilevare un soggetto in movimento (non sempre) e conseguentemente scattare più foto, dalle quale scegliere la migliore.

Sono presenti anche delle opzioni aggiuntive, fra cui “Effetto Creativo” (vari filtri dell’immagine), “Panorama“, “Sound Photo” (foto con clip audio incorporata) ed “Effetto AR“. Quest’ultima è una suite che comprende ulteriori opzioni che giocano con effetti di realtà aumentata.

Seppur separata e richiamabile dal drawer, abbiamo anche “Creazione 3D“, con cui creare dei veri e propri calchi tridimensionali di volti, teste ed oggetti. Questi potranno essere poi utilizzati in vari modi, oltre che essere convertiti in modelli per la stampa 3D. Non sarà facile realizzarli, non saranno granché utilizzabile, ma è indubbiamente una funzione divertente.

Qualità degli scatti

Abituati a fotocamere spesso da 12/13 mega-pixel, avere un ottima definizione non è – scusate il gioco di parole – un dettaglio da sottovalutare. Anche se lo zoom non è il massimo, croppare gli scatti standard sarà un piacere. Per quanto riguarda la riproduzione cromatica la situazione è un po’ più ballerina: il più delle volte i colori risulteranno ben catturati, mentre in alcune (poche) circostanze noteremo qualche alterazione verso tonalità più calde.

L’aspetto che meno mi ha convinto è quello legato al range dinamico. Oltre alla scomodità di avere l’HDR in seconda funzione, le foto con medio/alto contrasto non rendono giustizia, soprattutto a confronto con un Galaxy S8 o un Pixel. Sembra quasi che la modalità che non funzioni come dovrebbe: andando a schiarire le zone più scure, accadrà lo stesso anche per quelle illuminate, con conseguenti e fastidiose sovraesposizioni. Inoltre, anche con scatti non HDR, si nota qualche problema di gestione delle luci alte.

Con poca luce o di notte la qualità non scende eccessivamente, anche se l’apertura f/2.0, unita all’assenza di stabilizzazione OIS, non aiuta. Fortunatamente, grazie anche al rapido autofocus ibrido, sarà difficile ottenere scatti mossi. In queste circostanze, tuttavia, è percepibile un certo livello di rumore, anche se mai troppo fastidioso. Altrettanto buona di giorno la fotocamera frontale da 13 mega-pixel con apertura f/2.0 e con un piacevole grandangolo. Al contrario, di notte la luce catturata non è sufficiente per realizzare selfie di qualità.

Colori tendenti al rossastro
Problemi di sovraesposizione
Zoom 2x
Velocità dell'autofocus (treno in corsa)
Velocità dell'autofocus (pesce in movimento)
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
HDR Off
HDR On
Flash Off
Flash Off
Flash Off
Flash On

Qualità video

Non si può non parlare di Sony Xperia XZ Premium senza citare la modalità Super Slow-Motion a ben 960 fps. Per il momento si tratta dell’unico smartphone in grado di spingersi così in là ed il risultato è incredibile. Certo, sarà difficile ritrovarsi in una circostanza che si presti a tale funzione e la qualità HD non è il massimo (soprattutto con poca luce), ma è un esercizio di stile che non può che essere apprezzato. L’unica pecca è l’impossibilità di regolare il punto di inizio e fine dello slow-motion, vista anche la brevità della clip.

Parlando di video standard, questi possono essere girati in 4K a 30 fps o in Full HD a 30/60 fps. La qualità è paragonabile a quella delle foto, peccando in quanto a dinamicità di colori e luci. Seppur elettronica e non ottica, la stabilizzazione SteadyShot fa il suo lavoro senza grossi problemi, anche in 4K. Non si può dire lo stesso dell’autofocus, non molto reattivo nel cambio di soggetto.

Qualità audio

Come da tradizione Sony, l’app Musica risulta veramente ben fatta, sia graficamente che funzionalmente. È presente un ottimo equalizzatore con annessi effetti audio, oltre che l’integrazione con varie piattaforme come Spotify, YouTube e Wikipedia. Non mancano le impostazioni come DSEE HX, la quale migliora la qualità degli audio compressi (a discapito del volume), e ClearAudio+, con ottimizzazioni in base alla traccia. È anche disponibile un normalizzatore dinamico per uniformare l’audio fra tracce mixate diversamente.

Ma non finisce qua, dato che sono disponibili i codec LDAC e aptX HD per l’ascolto tramite cuffie Bluetooth. Il tutto si traduce in un’esperienza d’ascolto di livello (soprattutto con cuffie di livello), anche se non così spiazzante rispetto ai competitors nella fascia alta. Per quanto riguarda lo speaker stereo frontale, pur considerato l’ingombro delle cornici, l’output è sì buono ma non più convincente di quello di un Mate 10 Pro, sia in quanto a volume che ricchezza delle frequenze. Nessun problema, invece, per quanto riguarda l’audio in chiamata.

Connettività

Questo modello del Sony Xperia XZ Premium presenta il supporto single SIM, con modem LTE Cat.16. Per quanto “stupido” possa sembrare, non mi ha fatto impazzire il sistema di slot SIM / microSD. Il carrellino in plastica sembra potersi rompere da un momento all’altro ed il metodo di inserimento della SIM è abbastanza scomodo, così come il fatto che il telefono si riavvii ogni qual volta che cambieremo SIM.

Detto ciò, la ricezione si è dimostrata all’altezza, seppur senza eccellere. Nelle zone più difficili il segnale viene agganciato ma non in maniera fulminea e a volte con qualche tentennamento. Senza sbavature, invece, il modem Wi-Fi ac Dual Band, così come il Bluetooth 5.0 e la navigazione satellitare con GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo e bussola. Ovviamente è presente all’appello l’NFC, così come il supporto a standard di connettività come Miracast, DLNA, Google Cast e PS4 Remote Play. Assente, invece, la Radio FM.

Software

La parte software a bordo di Sony Xperia XZ Premium vive di alti e bassi. Per quanto curato graficamente questo sia, soprattutto in alcune app proprietarie, risulta per certi versi datato. In un settore sempre più votato allo stile stock di Android, utilizzare questo smartphone può essere in certi casi frustrante.

La prima cosa di cui ho sentito la mancanza è l’impossibilità di tirar giù la tendina delle notifiche tramite swype o tasto software. I quali, fra l’altro, non sono neanche configurabili. Sono poi assenti gestures come il double tap to wake o altri piccoli tweaks presenti su altre interfacce. Per non parlare delle app pre-installate (per non dire bloatware), molte delle quali non disinstallabili.

Questo non significa che Sony debba rivedere completamente la propria esperienza utente, anzi. Applicazioni come Lifelog (un recap di tutte le proprie azioni) o opzioni come le Xperia Actions (presets applicabili a determinati contesti) sono più che gradevoli. Certo è che va fatta un’operazione di snellimento generale.

Autonomia

Concludiamo con la durata della batteria, in questo caso un’unità da 3230 mAh che non mi ha mai dato problemi di sorta. Anche in condizioni di utilizzo piuttosto continuo, sotto connettività 4G costante, navigazione GPS, molte foto, almeno 1 ora di streaming su YouTube e l’utilizzo di social ed app di messaggistica, lo smartphone mi ha portato a cena senza grossi patemi. E ricordiamoci che il display è un pannello 4K.

Il tutto per un ammontare di 5 ore di display attivo su una base di circa 12/13 ore, passando a circa 5 ore e mezzo nel caso di un utilizzo più parsimonioso. Nel caso in cui sia necessario, è possibile sfruttare le modalità STAMINA ed Ultra STAMINA. Nel caso della prima, vedremo “castrato” il frame rate del display, oltre a notifiche e prestazioni. La seconda è invece estrema nel suo tagliare via quasi tutte le funzionalità, ma utile in casi disperati.

Per quanto riguarda la ricarica, è presente il supporto al Quick Charge 3.0 tramite USB Type-C 3.1, ma sarà necessario avere (o comprare) un caricatore apposito. Con questo otterremo una carica completa in circa 2 ore. Tuttavia, c’è da aprire una parentesi relativa al Qnovo Adaptive, una feature apposita per preservare la durata della batteria (comunque disattivabile).

Analizzando quanto tempo teniamo in media lo smartphone sotto carica, questa modalità (chiamata “Ricarica batteria”) si calibrerà e conseguentemente spalmerà la ricarica in un lasso di tempo più ampio. Questo significa tempi prolungati ma batteria più sana sul lungo periodo.

Recensione Sony Xperia XZ Premium – Conclusioni e prezzo

Sony Xperia XZ Premium è uno smartphone che soffre principalmente sotto l’aspetto dimensionale, soprattutto se si considerano le alternative high-end più recenti. Allo stesso tempo, il suo design è iconico e non passa inosservato. Due facce della stessa medaglia, insomma.

Riuscendo a sorpassare questo aspetto (e non è facile), è uno smartphone che riesce a regalare delle soddisfazioni. Sia dal punto delle performance, praticamente impeccabili, che da quello fotografico, seppur in quest’ultimo caso i difetti ci siano e nemmeno troppo velati. Senza considerare l’ottima autonomia, un display di qualità ed un software fatto di luci ma anche ombre. Il tutto ad un prezzo decisamente più favorevole rispetto a mesi fa.

Sony Xperia XZ Premium Smartphone, Memoria Interna da 64 GB, Nero

★★★★★
 disponibile
Amazon.it

Caratteristiche

Marca Sony
Modello G8141IT/B
Nome modello Xperia XZ Premium
Peso articolo 195 g
Dimensioni prodotto 7,7 x 0,8 x 15,6 cm
Pile: 1 Ioni di litio pile necessarie. (incluse)
Numero modello articolo G8141IT/B
Anno modello 2017
Numero articolo G8141IT/B
Capacità di memoria 64 GB
Dimensioni massima memoria RAM 256 GB
Capacità memoria digitale 256 GB
Sistema operativo android
Marchio processore Qualcomm Snapdragon
Velocità processore 2.45 GHz
Risoluzione scanner Full HD (2160)
Periferiche compatibili MicroSD (TransFlash),MicroSDHC,MicroSDXC
Caratteristiche addizionali Accelerometer, Alarm clock, Calculator, Calendar, Notes, Ambient light sensor, Assisted GPS (A-GPS), Bluetooth, Built-in flash, DLNA certified, Fingerprint reader, Gyroscope, MMS (Multimedia Messaging Service), Near Field Communication (NFC), Orientation sensor, Proximity sensor, Self-timer, Short Message Service (SMS), Support for contact groups, Touch sensitive screen, Video call, Video recording, Water resistant, bluetooth: 5.0, touchscreen:Capacitive
Numero di articoli 1
Tecnologia schermo 4K HDR
Dimensioni schermo 5.5 pollici
Risoluzione schermo 2160x3840
Max. risoluzione schermo 2160x3840
Risoluzione sensore ottico 19 MP
Tipo uscita audio 3.5 mm
Formato audio supportato ALAC,DSD,FLAC,LPCM
Risoluzione video Full HD (2160)
Le pile/batterie sono incluse?
Pile/batterie richieste
Composizione cella della pila/batteria Ioni di litio
Tipo wireless 802.11B, 802.11G, 802.11n
Descrizione interfaccia di rete A-GNSS (GPS + GLONASS)3, WiFi Miracast, Tecnologia senza fili , Bluetooth 4.2, DLNA
Tecnologia cellulari 4G
Tipo di connettori A-GNSS (GPS + GLONASS)3, WiFi Miracast, Tecnologia senza fili , Bluetooth 4.2, DLNA
Standard supportati ALAC,DSD,FLAC,LPCM
Fattore di forma Bar
Tipo media MP4, MP3, AAC, WAV, FLAC
Ha l'autofocus
Supporta tecnologia Bluetooth
ASIN B071YP2C4N
Media recensioni 4.7 su 5 stelle 65 recensioni clienti
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon n. 11.771 in Elettronica (Visualizza i Top 100) n.360 in Elettronica > Telefonia > Cellulari e accessori > Cellulari e Smartphone
Peso di spedizione 399 g
Restrizioni di spedizione Questo articolo è disponibile per l'esportazione nei paesi dell'Unione Europea.
Disponibile su Amazon.it a partire dal 27 aprile 2017

Xperia XZ Premium è dotato di Motion Eye, una fotocamera così avanzata da catturare i movimenti che l'occhio umano non riesce a vedere. E con il suo design unico, il sorprendente display 4K HDR e le funzionalità intelligenti, oggi è il nostro smartphone più innovativo.

Recensioni degli utilizzatori

Il mio attuale smartphone da fine ottobre, e dopo le esperienze trascorse con la Apple, la Samsung e la Huawei posso finalmente dire che è lui quello che cercavo!!!!Potente, veloce, elegante, performante, dalla memoria espandibile, dalle forme originali e dal display 4k hdr che assicura una visione eccellente in tutti i casi, con una fotocamera che mi soddisfa al punto da rimandare l'acquisto di una fotocamera vera e propria per i suoi 19 MP/13 MP, i suoi colori reali, la possibilità di avviare le impostazioni automatiche, manuali, i video con le slowmotion, e tanto altro.Il processore Snapdragon 835 con i 4 gb di ram ed i 64 gb di rom forniti dal dispositivo garantiscono velocità e potenza, il vetro anteriore e posteriore e la forma un po' spigolosa del Sony Xz Premium lo rendono differente dagli altri smartphone ed anche per questo più originale, a mio parere. Inoltre, questo smartphone top di gamma 2017, che ha vinto anche il premio "HDblog Awards: Best Innovation" di quest'anno, permette ai possessori di PS4 di giocare con il dispositivo in remoto quando non si ha la consolle a portata di mano (ovviamente bisogna che la rete della consolle e del dispositivo sia la stessa e abbia una buona copertura) ed infatti ha già le app necessarie PlayStation e Remote Control installatevi di fabbrica; a questo proposito, ho anche acquistato il Sony GMC10, che è la soluzione più confortevole per giocare da remoto senza perdita di stabilità fisica.Sono incluse: la funzione torcia, non disturbare, rotazione display o blocco verticale, hotspot, geolocalizzazione; batteria stamina che rende il dispositivo adatto alle nostre esigenze di carica, abituandolo al tempo in cui lo teniamo in ricarica e così evitando di sovraccaricarlo; Lifelog che segnala come diario della nostra giornata le ore di sonno, il tempo di connessione ad internet, di lettura e di percorso auto o di sport; What's New, app che Sony utilizza per fornire informazioni, altre app di intrattenimento o di altro interesse ed aggiornamenti interessanti per il dispositivo.Oltretutto ha un display e quindi una grafica eccezionale, con colori vividi e realistici, come ho già esposto prima, e non solo: ho trovato che l'audio sia corposo e non basso come qualche recensore ha evidenziato; evidentemente gli aggiornamenti l'avranno migliorato, e comunque non ho trovato problemi nemmeno sotto quest'aspetto, visto che è davvero cristallino con una buona resa in generale, ma soprattutto che diventa eccellente per quanto riguarda i bassi, che sono molto importanti per un ascolto piacevole. La connessione bluetooth, quella wi-fi e quella dati sono eccellenti, e chi ha problemi di rete dovrebbe pensare di cambiare gestore, data la qualità del dispositivo che è davvero straordinaria: basti pensare che, persino in Germania, mi sono trovata una meraviglia!Cos'altro dire, se non il fatto che sono soddisfattissima della scelta del mio regalo di compleanno??? :DLeggi di più
Acquistato su amazon Wharehouse deals, dichiarato con qualche graffio, risparmiato 80€ rispetto al prezzo di vendita su amazon classico.il telefono è arrivato semplicemente con la confezione già aperta, nessun graffio, telefono con 0 secondi di chiamata (quindi mai utilizzato).La batteria dura tranquillamente una giornata, riesco a fare 6.30h di display senza nessun problema, con wifi e 4G attivi.scalda pochissimo, molto fluido e reattivo, foto e video di ottima qualità.ho provato la funzione slow motion, ma personalmente credo sia solo una funzione stupida su un telefono (funziona ma è poco interessante).lo utilizzo sempre con la custodia spigen versione armor.l'unico problema è che il sensore di impronte riesce a memorizzare solo 5 dita al massimo, quindi dovete scegliere quale dita utilizzate di più per lo sblocco, e con le mani unte, sudate o bagnate, scordatevi che vi riconosca l'impronta, però quando funziona, lo sblocco è immediato (più veloce di iPad 2017)sono rimasto scontento soltanto dagli accessori, su un telefono da più di 700€, top di gamma, è presente il caricabatterie semplice e non il fast charge (in vendita a parte al costo di 40€ circa) e le cuffie che costano 5 centesimi.Premettendo che il caricabatterie normale funziona perfettamente e la ricarica è abbastanza veloce, e che sul Sony Z2 acquistato 2 anni fa, trovai le cuffie con cancellazione del rumore del valore di 60€ circa (che tra l'altro, qui funzionano benissimo, visto che sono pienamente compatibili).la cosa che mi ha lasciato ancora un pò più indispettito è stata la mancanza di un adattatore da micro Usb a Type C (che costa 2 euro), però ribadisco che è un terminale che costa tanto, non abbia gli accessori adeguati mi fa un pò innervosire (sempre su Z2 era presente un cavo OTG nella confezione).Ciance a parte, il telefono è veramente un bel terminale, gli aggiornamenti arrivano abbastanza velocemente e difficilmente lo cambierò in un futuro prossimo.Leggi di più
Telefono molto performante, non si surriscalda mai tanto e la batteria ha una buona durata. Unica nota, peccato che nessuno nelle varie recensioni lette abbia mai parlato dei video in slow_motion che vengono bene solo in condizioni di luce ottime (non siamo tutti esperti di fotografia.. ). Comunque telefono bello e assolutamente consigliatoLeggi di più

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