Google Chrome: da domani sarà attivo il filtro contro le pubblicità

Uno dei fattori che mina maggiormente la piacevolezza e tranquillità di navigazione è senz’altro quello degli annunci pubblicitari. Non parliamo di essi nella loro totalità, bensì di quelli particolarmente invadenti che bloccano la navigazione o rendono difficoltosa la fruizione di contenuti. Già dallo scorso giugno, Google è al lavoro per implementare nel proprio browser Chrome un filtro anti-ad. Ed i lavori sembrano ora conclusi, dal momento che a partire da domani 15 febbraio questo sarà attivo.

Chrome avrà un filtro in stile AdBlock: ecco la strategia di Google per contrastare la pubblicità molesta

I lavori di Google sono iniziati dalla base, ovvero dagli utenti. Una ricerca ha evidenziato ciò che segue: “Il 69% degli intervistati ha dichiarato di aver deciso di installare programmi di blocco degli annunci a causa di esperienze pubblicitarie fastidiose e invasive“. Tali esperienze, grazie anche al know-how fornito dall’ente “The Coalition for Better Ads“, hanno circoscritto i tipi di pubblicità moleste in 12 categorie. Tra questi i più fastidiosi sono quelli che bloccano la navigazione a tempo (bisogna aspettare tot secondi prima di poter visualizzare la pagina), quelli accompagnati da musica o rumori forti e quelli, come i popup, che bloccano l’accesso ai contenuti.

Sulla base di queste informazioni, Google ha creato un algoritmo in grado di scandagliare elementi come immagini o JavaScript della pagina. Questi vengono analizzati nel caso in cui non rientrino negli standard di Better Ads. Parte quindi immediatamente un confronto tra il caso rilevato e gli elementi contenuti in una lista nera di EasyList. In caso di match positivo, il contenuto viene bloccato. La notifica di tale avvenuta azione apparirà quindi all’interno della stringa degli URL di Chrome in caso di navigazione tramite PC, in fondo alla pagina, in caso di navigazione tramite dispositivo mobile. In ogni caso sarà possibile per l’utente disattivare il filtro per le pagine che si desidera.

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