Quelli che stiamo vivendo possono essere in qualche modo considerati giorni storici per il mondo della tecnologia. È molto raro, infatti, assistere alla nascita di un nuovo chipmaker, considerata la strapotenza in questo settore di Intel e AMD. Tuttavia, tutto questo sta accadendo grazie a Renée James che, con un passato da presidentessa di Intel, ruolo raggiunto dopo 28 lunghi anni di carriera nell’azienda, ha deciso di provare a “mettere i bastoni fra le ruote” ai potenti. Ampere, la nuova società presentata dalla James, adotterà soluzioni basate su architettura ARM e tenterà di ritagliarsi una fetta di mercato nel settore dei data center.
Alla presentazione ufficiale dell’azienda, la neo-presidentessa ha sottolineato come lo scopo ultimo sia quello di creare un chip ad alta densità. Con riferimento alla recente vicenda di Spectre e Meltdown che ha coinvolto Intel, James ha garantito che i prodotti di Ampere saranno da subito protetti con le ultime patch di ARM.
Secondo alcune indiscrezioni, il primo chip andrà in produzione a partire dalla seconda metà del 2018. Sembra che Ampere abbia molto da offrire al mondo della tecnologia. La società infatti ha già ricevuto le attenzioni di numerosi potenziali partner fra cui Microsoft, Oracle, TSMC, Lenovo, ARM e Red Hat.
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