Uno dei problemi più attuali riguarda sicuramente la questione legata all’inquinamento ambientale ed all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Con il boom della blockchain, WePower – attualmente in fase di ICO – ha ben pensato di portare qualche innovazione anche in questo settore, per incentivare l’uso di fonti di energia rinnovabile. WePower è una criptovaluta legata all’energia elettrica pulita. Il suo obbiettivo è quello di facilitare la diffusione e contribuire alla costruzioni di impianti puliti.
A differenza di tante altre monete virtuali, i token WePower (WPR) sono legati all’equivalente di 1 kWh di energia pulita. Questo perché ogni produttore di energia pulita, anche le piccole realtà, donando lo 0.9% dell’energia prodotta riceverà un token WPR per ogni kWh immesso nella rete di distribuzione.
Tali token, poi, potranno essere venduti e dunque convertiti in denaro. In alternativa, i token WPR potranno essere utilizzati per acquistare energia pulita o come bene di scambio. I token funzionano sulla blockchain di Ethereum grazie alla tecnologia degli Smart Contract. La relazione tra i token ed 1 kWh di energia non vincola il prezzo ma serve solamente per l’assegnamento ai produttori. Tutti i dettagli tecnici del progetto sono reperibili nel WhitePaper.
Attualmente WePower è ancora in fase di ICO (Initial Coin Offer). Il pre-sale è avvenuto lo scorso ottobre ed è terminato con la raccolta di tre milioni di dollari. La vendita vera e propria inizierà il prossimo 1 febbraio 2018. Saranno disponibili all’acquisto ben 187 milioni di token. Nella prima fase il prezzo sarà di 1 Ethereum per 4600 WPR. Al raggiungimento del soft cap il prezzo salirà a 1 Ethereum per 4000 WPR.
Per partecipare alla vendita della criptovaluta WePower vi rimandiamo al sito web della ICO.
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