È di ieri la notizia secondo cui Samsung ha preso l’impegno di sbloccare i chip FM inseriti negli smartphone che verranno distribuiti in Nord America e Canada. Ad annunciarlo è TagStation LLC, possessore dell’applicazione NextRadio. Quella sud-coreana è solo l’ultima delle aziende che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa. Infatti, molti smartphone di diversi brand contengono al loro interno un chip in grado di captare i segnali delle radio FM.
Lo sblocco di questo chip consentirà agli utenti di connettersi direttamente con l’app NextRadio e ascoltare gratuitamente le loro stazioni preferite. A ciò si aggiunge un ulteriore vantaggio, ossia il ridotto consumo sia di batteria sia di dati per ascoltare la radio in streaming. Oltre a Samsung, anche LG, Motorola ed Alcatel hanno già aderito all’iniziativa.
E non finisce qui. Alla luce delle recenti emergenze e calamità che hanno afflitto il territorio nord americano, lo sblocco dei chip FM risulta un valido strumento per mantenere le persone reperibili anche quando internet non funziona. A sottolinearlo è il presidente di NextRadio, Paul Brenner: ” A Samsung andrebbe riconosciuto un grande merito per aver compiuto questa scelta. In questo modo, agli utenti verrà fornito non solo un servizio radio più coinvolgente ma anche un mezzo per ricevere bollettini di pubblica sicurezza in caso di emergenza “.
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