Google ha dovuto rimuovere ben sessanta applicazioni che contenevano malware che mostravano pubblicità porno all’interno di app per bambini. Ancora una volta si torna a parlare di qualità all’interno del Play Store. La scoperta e la successiva rivelazione è avvenuta da Check Point, nota azienda israeliana specializzata in sicurezza informatica, che ha battezzato il malware come AdultSwine.
Esso non solo inserisce pubblicità per adulti in applicazioni destinate ai bambini. Diversi sono i casi in cui tale malware mostri finti avvisi di sicurezza in cui invita ad installare specifiche applicazioni (spesso esterne dal Play Store) oppure a recarsi su fantomatici siti web per evitare il contagio di inesistenti virus.
Come tutti gli attacchi di questo tipo, per trasformarsi in una vera e propria infezione c’è bisogno della complicità dell’utente. Restano sempre validi i consigli di sicurezza sulla rete, fra cui analizzare sempre con un pizzico di malizia su cosa si vuole cliccare prima di averlo fatto. Ricordiamoci che il telefono spesso viene utilizzato anche per acquisti online ed operazioni bancarie, dati molto interessanti per gli hacker.
Per finire, potete trovare una lista delle applicazioni infette direttamente sul sito dell’azienda Check Point. Nel caso abbiate una di queste app installata, cancellatela subito e prendete in considerazione un reset del dispositivo.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…