Autenticazione con il flusso sanguigno: accordato il brevetto a Samsung

Negli ultimi anni, i passi avanti compiuti nell’ambito dei sistemi di autenticazione sono stati molteplici ed importanti. Basti pensare agli ormai diffusi lettori per le impronte digitali o a novità più recenti quali il Face ID di Apple. L’ultima di queste novità è arrivata proprio oggi. Infatti, l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) ha ufficialmente accordato a Samsung un brevetto, depositato lo scorso luglio 2017, per un  sistema di autenticazione biometrica con il flusso sanguigno.

Ecco le immagini che corredano il nuovo brevetto di Samsung

Il sistema ideato da Samsung si basa sulla differenza fra i valori assunti dai parametri che regolano il flusso sanguigno di due individui. Detto in parole povere: A è diverso da B perchè i loro flussi sanguigni sono diversi. La presenza di opportuni sensori all’interno dei device mobili consentirebbe quindi di rilevare tali parametri e utilizzarli per il riconoscimento individuale.

Secondo quanto indicato dalle immagini che corredano il brevetto, il sistema di autenticazione biometrica sarebbe pensato prevalentemente per  smartphone e smartwatch/fitness band. Tuttavia, l’utilizzo della connettività Bluetooth permetterebbe l’autenticazione anche su dispositivi privi dei sensori per rilevare i parametri sanguigni, ad esempio un computer portatile.

Si tratta di pura fantasia o di una possibile realtà? Difficile dirlo, ma per ora è bene ricordare che si tratta soltanto di un brevetto e che non si hanno informazioni ufficiali su un eventuale utilizzo di tale sistema su un prodotto Samsung reale.

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