In questi ultimi giorni dell’anno vi propongo la recensione del Router Wi-Fi AVM Fritz!Box 4040, uno dei prodotti più economici del noto brand tedesco AVM, dotato anche dello standard Wi-Fi a 5 GHz, per garantire ottime performance ed un throughput adeguato anche al trasferimento dati su di un NAS locale.
Riuscirà, nonostante il prezzo più contenuto, ad offrire prestazioni prossime alle aspettative? Scopriamolo insieme nella recensione odierna.
All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:
La costruzione del dispositivo è davvero ben fatta. La scocca è realizzata in plastica rigida di colore rosso e grigio scuro e con una superficie ruvida. Il feedback restituito dà un ottimo senso di solidità, che infatti non presenta punti deboli in alcuna zona. Le dimensioni sono di 226 x 47 x 160 mm ed il peso è contenuto, visto che parliamo di circa 358 grammi.
Il design è praticamente lo stesso degli altri prodotti AVM provati di recente, visto che ormai l’azienda identifica i propri device anche tramite il proprio design caratteristico. Punto di spicco rispetto ai tanti altri modem router Wi-Fi è sicuramente l’assenza di antenne esterne, una caratteristica che troviamo solo su prodotti di fascia alta.
Nella parte superiore del dispositivo troviamo un mix di plastiche rosse e grigie, i due tasti WLAN e WPS, oltre al logo ed una serie di LED con le relative sigle. Nella parte inferiore, invece, troviamo solamente un’etichetta con i dati di accesso del device e diverse feritoie per il raffreddamento, oltre ad i quatto piedini gommati , affiancati anche dai classici fori per fissare il modem alla parete.
Sul profilo anteriore ritroviamo i LED di sistema, mentre su quello sinistro troviamo la porta USB 2.0 e le feritoie. Sul profilo destro non troviamo nulla, mentre su quello posteriore sono collocate tutte le altre porte e connettori. Più nel dettaglio, troviamo quattro porte LAN RJ45 a 1000 Mbps, un connettore di alimentazione, un connettore WAN 1 Gbit ed un’ulteriore porta USB 3.0.
Effettuando alcune misurazioni con il termometro ad infrarossi, ho notato che il Fritz!Box 4040 raggiunge temperature contenute, nell’ordine dei 35/36°C durante i test più intensivi, valori accettabili.
Passando al fronte consumi, invece, ho registrato un valore medio in circa in quattro giorni di misurazioni pari a 6.2 Watt, mentre il picco massimo ha raggiunto i 12 Watt con una periferica USB collegata al router. Valori tipici per questa tipologia di device e collocati nel range dichiarato da AVM.
Come sempre ho eseguito diversi test sulla rete Wi-Fi, andandone a misurare la potenza del segnale e capacità trasmissiva in contesti diversi. Partiamo col dire che è possibile usufruire di tecnologia WiFi N fino a 400 Mbit/s a 2.4 GHz e fino a 866 Mbit/s sul canale a 5 GHz. Inoltre troviamo il supporto ad IPv4 e IPv6, ed alle connessioni WAN di differenti tipologie fino ad 1 Gbit. Non manca nemmeno il supporto ai Dongle 3G/4G. Nello specifico, i test eseguiti sono stati:
Nel primo test, oltre ad avere una ricezione massima, ho ottenuto dei valori buoni su entrambi i canali. Nulla di eccezionale ma sicuramente accettabili, come visibile dal grafico di confronto con gli ultimi prodotti provati. Sui 5 GHz ho ottenuto un throughput massimo di 350 Mbps, anche se poi il transfer rate medio si è rivelato di gran lunga inferiore, prossimo ai 18 MB/s, ciò nonostante abbia utilizzato la periferica collegata alla USB 3.0 del router. Nella media, invece, la rete a 2.4 GHz.
Nel secondo test invece, ho notato un calo importante della potenza del segnale, così come il transfer rate, che si è attestato attorno i 13 MB/s. Il medesimo calo, seppur più contenuto, si è avuto anche sulla rete a 2.4 GHz.
Nel terzo test, forse il più duro, si ha un vero e proprio tracollo della rete a 5 GHz, che spesso sparisce forzando il passaggio ai 2.4 GHz, anch’essi drasticamente ridotti purtroppo. Ovviamente scendono anche i transfer rate, che sui 2.4 GHz si assestano sul singolo MB al secondo. Curioso notare che anche il precedente Fritz!Box testato ha mostrato un grossa perdita prestazionale a medio/lunghe distanze, ben maggiore di altri router provati.
Nel quarto test, la rete a 5 GHz è completamente assente, mentre quella a 2.4 GHz permane e riesce a recuperare qualcosina rispetto al precedente test, anche se i valori risultato essere al di sotto di altri router provati.
Infine, nel quinto test a lunga distanza ma con meno ostacoli, il Wi-Fi a 5 GHz continua a dimostrarsi abbastanza scarso ma perlomeno fruibile, mentre rimane accettabile invece quello a 2.4 GHz.
Nel complesso, le prestazioni del Wi-Fi si sono rivelate buone solo a breve distanza, specie sul canale a 5 GHz, indice che abbiamo a che fare con un prodotto destinato alla copertura di aree contenute e con pochi muri portanti nel mezzo, come, ad esempio un piccolo appartamento. Di seguito, eccovi una tabella riepilogativa dei test eseguiti.
Nulla da segnalare invece per le porte ad 1 Gbit, che hanno mostrato prestazioni prossime alle specifiche, nel dettaglio attorno ad i 900 Mbps sulla porta WAN.
Non mi soffermerò troppo sull’aspetto software, in quanto già visto e rivisto su altri prodotti AVM. Continua, ad oggi, a rimanere uno dei punti di forza di questi prodotti, viste le funzionalità offerte. Il Fritz!OS vanta moltissime impostazioni, presente sulla quasi totalità dei router provati sino ad oggi di casa AVM. Fra di esse riporto solo le principali, ovvero quelle relative al Wi-Fi, dove possiamo settare diversi parametri ed impostazioni di controllo, come ad esempio quali dispositivi lasciare connessi o no, quali orari applicare e quante ore ciascun device può rimanere collegato alla rete.
Non manca, ovviamente, la possibilità di settare alcuni filtri relativi ai siti web visitabili ed agli applicativi utilizzabili, oltre alla possibilità di prioritizzare l’utilizzo della rete su determinati applicativi e dispositivi. E’ poi possibile creare filtri personalizzati con cui registrare gli utenti connessi, in maniera tale da assegnare un diverso utilizzo della rete a seconda del dispositivo e persona collegata.
Troviamo anche la voce relativa alla modalità ripetitore e la classica opzione per temporizzare l’accensione e lo spegnimento della rete Wi-Fi a nostro piacimento, anche durante la settimana, oltre alla rete per gli ospiti, al WPS e alla condivisione rapida della password tramite il QRCode.
Concludiamo infine, con il servizio Fritz!NAS, che ci permette di accedere ai file presenti sulla memoria di massa collegata al router e di effettuare download ed upload verso questa periferica, anche fuori di casa. Non solo, ma anche streaming multimediale grazie al player video, un’ottima feature per riprodurre i vostri film preferiti in remoto.
In conclusione, l’AVM Fritz!Box 4040 si è rivelato un prodotto un po’ deludente in termini assoluti, visto che come prestazioni su aree medio-vaste, non brilla di certo, nè sulla rete a 2.4 Ghz che su quella a 5 GHz, tallone d’Achille di questo device. Offre però tutto quel che serve a chi cerca una soluzione per un piccolo appartamento senza rinunciare ad un NAS o File Server centrale da cui effettuare streaming di film.
Anche il numero di porte LAN ad 1 Gbit è più che adeguato, le prestazioni su aree ridotte poi sono buone, più che accettabili, ovviamente con muri non troppo spessi nel mezzo. E poi c’è sempre il plus di Fritz!Os, che da quel valore in più al router, offrendo davvero tante funzionalità utili.
Non boccio il prodotto ma se siete interessanti sappiate che ha i limiti e vantaggi che ho appena elencato. Infine c’è l’incognita del prezzo, al momento si trova ad 85 euro su Amazon, spesso si trova in offerta tra i 70 e 75 euro. Una cifra adeguata o leggermente approssimata per eccesso, ma dobbiamo entrare nell’ottica che anche il software si paga, e su questo fronte Fritz!Os si fa davvero valere, specie per gli aggiornamenti.
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