CryptoKitties è il nuovo gioco del momento ed è basato su Ethereum

Chi ha detto che le criptovalute servono soltanto per far girare l’economia? Evidentemente non i creatori di CryptoKitties, il nuovo gioco che sta spopolando oltreoceano. Interamente basato sulla blockchain di Ethereum, il suo scopo è quello di allevare gattini e, all’occorenza, scambiarli e/o comprarli.

CryptoKitties: scambiare gatti non è mai stato così divertente (?)

Per capire l’entità di CryptoKitties, vi basti sapere che il traffico generato, quantificato in diversi milioni di dollari, ha messo in seria difficoltà il circuito su cui gira Ethereum. Tuttavia, non vi allarmate: lo stesso creatore di ether, Vitalik Buterin, si è espresso in maniera favorevole nei confronti del gioco.

Secondo il giovane russo, infatti, questo gioco sta mostrando al mondo intero come il sistema di Ethereum non sia soltanto uno strumento di profitto. E quale modo migliore di farlo se non con un gioco di gattini pucciosi?

CryptoKitties: come si gioca?

CryptoKitties è a tutti gli effetti uno dei primissimi giochi al mondo ad essere basato interamente su blockchain. A differenza di bitcoin ed ether, ovvero le criptovalute, questi gattini sono “criptocollezionabili“, come specificato da AxiomZen, lo studio di programmazione che sta dietro al tutto.

Una volta iscritti al sito ufficiale potremo dare il via alla nostra collezione. Potremo acquistare varie tipologie di gatti tramite Ether, il cui prezzo ovviamente dipenderà da vari fattori, in primis dai tratti genetici. Qualche esempio? Vi basti sapere che alcune razze particolari come la “Generation 0” o la “Jaguar” si pagano si aggirano sui70 ETH, circa 10.000 euro. Per non parlare del “Genesis Cat“, acquistato per la modica somma di 246.9 ETH, circa 90.000 euro.

Per crearli basterà fare accoppiare due gatti, in modo da generarne di altri da allevare o eventualmente vendere. Insomma, un modo sicuramente atipico e divertente di sfruttare la blockchain.

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