News

Dopo Apple anche Motorola e HTC parlano dell’obsolescenza programmata

La scorsa settimana abbiamo parlato di una questione parecchio spinosa, incentrata sugli iPhone e sul fatto che – secondo alcune teorie – questi abbiano una obsolescenza programmata. In soldoni, dopo circa un anno di utilizzo, gli smartphone inizierebbero ad avere un forte calo nelle prestazioni; questa sarebbe la tattica messa in atto da Apple per spingere gli utenti a rivolgersi ai melafonini più recenti. La stessa Cupertino ha deciso di scoprire le carte in merito alla questione, suscitando non poche polemiche. In conseguenza di ciò, anche altri produttori hanno deciso di dire la loro. Ed ecco Motorola ed HTC intervenire con dichiarazioni davvero “piccanti”.

Apple rallenta volutamente gli iPhone più datati: Motorola e HTC non ci stanno

A quanto pare Motorola ed HTC proprio non condividono la scelta di Cupertino. Ma procediamo per gradi e facciamo un po’ di chiarezza. Con un comunicato ai colleghi di The Verge, Apple aveva confermato ufficialmente di “rallentare” gli iPhone datati. A differenza di quanto creduto dalla stragrande maggioranza degli utenti, la cosa non sarebbe un complotto; al contrario, si tratterebbe di una misura precauzionale per tutelare la user experience. Abbiamo visto – grazie ad un lavoro svolto  dallo sviluppatore di Geekbench John Poole – che le intenzioni di Cupertino non sarebbero poi così maligne come si potrebbe pensare (per informazioni dettagliate vi rimandiamo al precedente articolo).

Obsolescenza programmata: mito o realtà?

Apple adotterebbe una diversa gestione energetica per gli iPhone di precedente generazione, volta a mantenere il dispositivo performante anche in presenza di batteria vecchie o usurate. A quanto pare Motorola e HTC proprio non ci stanno. Raggiunte da The Verge hanno sottolineato che tale pratica non viene assolutamente messa in atto per i loro dispositivi. “We do not throttle CPU performance based on older batteries” ci ha tenuto a precisare il portavoce di Motorola.

Attualmente sembra sia in dirittura d’arrivo anche una risposta da parte di Google, Samsung, LG e Sony. Questo rende chiaro la portata di questa situazione, particolarmente “bollente”. E voi cosa ne pensate? Apple sta facendo qualcosa di estremamente sbagliato o credere nella buona fede del colosso statunitense? Vi arrabbiereste se anche i produttori di device Android limitassero la performance dei loro prodotti per garantire il “corretto funzionamento” dello stesso?

[su_app]

Recent Posts

Un raro iPhone 2G venduto a prezzo record: quasi 200mila dollari!

Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…

10 mesi ago

Accordo storico tra Microsoft e Sony per Call of Duty: tutti i dettagli

Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…

10 mesi ago

ho. Mobile tenta i clienti Iliad: minuti/SMS illimitati e 100 GB a 5.99€, ma solo per poco

L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…

10 mesi ago

Google Bard è disponibile da oggi in Italia

Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…

10 mesi ago

Copertura Fibra: La Rivoluzione dell’Accesso a Internet ad Alta Velocità

L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…

11 mesi ago

Protezione dei dati personali online: rischi principali e consigli per la sicurezza digitale

La protezione dei dati personali online è una priorità fondamentale. Con l'aumento delle minacce informatiche…

11 mesi ago