Recensione TomTom Touch – Buona ma non perfetta

Gli smartwatch sembrano non brillare particolarmente nell’ultimo periodo. Non si può dire lo stesso, però, per le fitness band. Fra queste si trova la TomTom Touch, un prodotto non di recente uscita ma che nel corso del tempo ha ricevuto diversi aggiornamenti software che hanno reso il device decisamente più interessante. Scopriamone le potenzialità all’interno della nostra recensione.

Recensione TomTom Touch

Unboxing

Semplice ed essenziale. Non abbiamo particolari dettagli da sottolineare se non che la smartband viene messa in bella mostra. All’interno del package è presente:

• TomTom Touch;
• cinturino taglia S / L;
• cavo USB – micro-USB;
• manualistica rapida.

Design e costruzione

Il design del TomTom Touch è semplice ma non per questo poco accattivante. La smartband vera è propria consiste nel corpo centrale del device, che è sganciabile con molta semplicità. Il cinturino in silicone è solido ma allo stesso tempo molto flessibile e segue bene i lineamenti del proprio polso. Non è sottilissimo ma non crea particolari problemi con i propri vestiti. La chiusura è salda grazie alla presenza di due pin.

Elemento distintivo è sicuramente il grande tasto soft-touch centrale che spicca sulla TomTom Touch. Tramite questo sarà possibile eseguire alcune importanti funzionalità. La parte frontale ospita, ovviamente, anche il display, che come suggerisce il nome è touch. Sul fondo viene replicato il design del tasto soft-touch frontale insieme ai sensori per il rilevamento del battito cardiaco.

Le parti laterali del dispositivo sono completamente libere, se non per la presenza della porta microUSB. Questa servirà a ricaricare il wearable, sincronizzarla con il PC e a rendere disponibile per il pairing la prima volta.

Da segnalare la presenza della certificazione IPX7, che rende il device resistente all’acqua. Nessun problema se dimenticheremo TomTom Touch al polso durante una doccia, o un tuffo in piscina.

Display

Lo schermo della smartband è un piccolo pannello monocromatico da 128 x 32 pixel. La luminosità è buona. In condizione di luce diretta non si fa troppa fatica a leggere le informazioni riportate sul display. Nelle altre condizioni ambientali, invece, la luminosità è ottima.

Come detto sopra, lo schermo è touch ma per risvegliare TomTom Touch sarà necessario servirsi del tasto soft touch frontale. Con un movimento del polso, infine, sarà comunque possibile risvegliare la smartband e andare nel menù desiderato.

Hardware

TomTom Touch è dotato di un lettore di battito cardiaco posizionato, come detto, sulla parte inferiore e di un tasto touch frontale. Quest’ultimo integra un bioimpedenziometro che permetterà anche la rilevazione della massa grassa e muscolare. Presente la connettività Bluetooth 4.1 per la sincronizzazione con il proprio smartphone,

Software

Il software del fitness tracker è semplice ed intuitivo. La home mostrerà l’orario, in bella vista, e in alto un piccolo grafico sull’andamento della nostra attività quotidiana. Con uno swype verso l’alto sarà possibile visualizzare il numero totale di passi effettuati nella giornata. Continuando, poi, sarà possibile vedere le calorie bruciate, i KM percorsi e il tempo totale di attività. Si termina con la visualizzazione del monitor delle ore di sonno effettuate.

Effettuando uno swype verso il basso, invece, sarà possibile visualizzare l’impostazione per la misurazione della massa grassa e muscolare e per la frequenza cardiaca. Infine sarà possibile abilitare l’impostazione di attività fisica. Quest’ultima riporterà i minuti di attività, le calorie bruciate, mantenendo costantemente attiva la misurazione del battito cardiaco.

Le informazioni più dettagliate sono consultabili, invece, dall’applicazione TomTom Sport, disponibile per Android ed iOS. La visualizzazione dei dati è chiara e lineare. Non sarà però possibile entrare nel dettagli di alcune informazioni. Ad esempio non è possibile visualizzare le ore di sonno profondo e sonno leggero, ma comunque nulla di trascendentale.

Tramite interfaccia web, invece, sarà possibile attivare la compatibilità con applicazioni fitness. Fra queste abbiamo Endomondo, MyFitnessPal, NikePlus ed altre. Sempre tramite applicazione sarà possibile impostare i propri obbiettivi quotidiani, registrare le proprie informazioni, come età, peso e altezza, e visualizzare report settimanali e mensili per conoscere le proprie abitudini.

La precisione è buona. Facendo utilizzo di tapis roulant, la smartband si comporta decisamente bene riconoscendo quasi alla perfezione i nostri movimenti. Pecca però la connessione, non proprio stabilissima. In alcune occasioni sarà necessario effettuare nuovamente il pairing iniziale, dove purtroppo sarà necessario avvalersi dell’utilizzo di un PC. Nulla, forse, che con altri aggiornamenti software non possa essere fixato. Sarà possibile, infine, visualizzare le informazioni circa le chiamate in entrata e gli SMS ricevuti. In quest’ultimo caso non sempre vengono notificati.

Autonomia

L’autonomia si attesta su circa 4 / 5 giorni di utilizzo. Effettuando un’attività fisica di 3 volte a settimana sarà possibile arrivare a quasi 4 giorni. Con un utilizzo più blando sarà possibile arrivare al compimento di 5 giorni, come detto in apertura. La ricarica è molto rapida. In meno di 30 minuti la smartband sarà completamente carica.

Recensione TomTom Touch – Conclusioni

Promossa o bocciata? TomTom Touch è venduta ufficialmente offline a 109.95 euro, prezzo non propriamente accessibile. Fortunatamente il mercato online viene in soccorso, abbassando il prezzo a 89.99 euro.

In quest’ultimo caso possiamo considerare il prodotto “value for money”. Scendendo sotto la soglia dei 100 euro la smartband diventa decisamente più appetibile, trascurando anche alcuni piccoli difetti. Ovviamente si spera che il produttore possa aggiornarle il dispositivo risolvendo i vari difetti sopra elencati.

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