Jabra ha presentato, durante IFA 2017, un’evoluzione delle sue ultime cuffie true wireless: le Jabra Elite Sport. Come potrete intuire già dal nome il target principale di questo prodotto, viste anche le funzioni prettamente dedicate a loro, sono gli sportivi.
Sarebbe però riduttivo e superficiale fermarsi solamente su questo aspetto, nonostante sia il punto alla base della loro progettazione. Ma non perdiamoci in chiacchiere e passiamo alla nostra recensione!
Aprendo la confezione, in cartone rigido e chiusa da una clip magnetica, troveremo tutta la dotazione disposta su due “ripiani”:
Prima di poter cominciare ad usare le nostre nuove cuffie, sfruttando a pieno le loro potenzialità, dovremo completare alcuni step:
1- Scegliere i gommini e gli earhook adatti alle nostre orecchie, onde evitare problemi col corretto posizionamento degli auricolari e con la misurazione del battito cardiaco, che risulta abbastanza precisa se confrontata ad altri strumenti.
2- Scaricare dal Google Play Store/App Store i Jabra Services e l’app Jabra Sport Life, con la quale potremo avviare il planning e la registrazione della nostra attività fisica.
Una volta indossati gli auricolari, al primo avvio dell’app ci sarà un check del posizionamento, un test per la misurazione del battito e un test per misurare il nostro livello di preparazione atletica e programmare i nostri allenamenti con l’ausilio del personal trainer integrato nel sistema Jabra.
Non dimenticate, inoltre, di registrare il prodotto tramite l’app per ricevere 3 anni di garanzia estesa per danni dovuti al sudore.
I due auricolari sono ben assemblati e, sebbene le dimensioni siano un po’ generose, risultano molto comodi una volta alloggiati nelle orecchie. Anche durante le sessioni di allenamento più impegnative rimangono (grazie agli earhook e agli eartips in foam) ben ancorati e al massimo dovrete dargli una minima sistemata ogni tanto. Soltanto dopo un’ora o più potreste avvertire un po’ di fastidio, ma nulla di drammatico.
Altra caratteristica importante è la certificazione IP67, che garantisce una protezione completa contro sudore e pioggia, nonché contro immersioni in acqua dolce fino a un metro per trenta minuti.
Su entrambi gli auricolari troverete due pulsanti, con i quali potrete gestire i seguenti controlli:
I pulsanti posti sugli auricolari sono un po’ difficili da premere. Sono abbastanza facili da individuare ma, inevitabilmente, finiremo per schiacciare leggermente gli eartips nei nostri condotti auricolari ad ogni pressione.
Come accennato in precedenza la custodia delle Jabra Elite Sport non è solamente un modo comodo per trasportarle in tutta sicurezza ma anche un pratico caricabatterie portatile che sarà in grado di fornire due ricariche complete, per un totale di 12/13 ore di riproduzione a volume medio. Se le utilizzerete a volume massimo riusciremo ad avere tra le 9 e le 10 ore di riproduzione.
Le dimensioni della custodia sono contenute, ma avrei preferito che all’inserimento degli auricolari al loro interno ci fosse una sorta di “scatto” che permettesse di fissarle al meglio. Fate attenzione, quindi, a metterle nella posizione giusta per non ritrovarvi con gli auricolari scarichi.
Abbiamo già accennato ad alcuni aspetti, ad esempio il sensore per la misurazione del battito cardiaco e la certificazione IP67, vediamo adesso cos’altro hanno da offrire le Jabra Elite Sport:
La connettività è affidata al Bluetooth 4.1, il che si traduce in un pairing veloce e affidabile, nessun problema sotto questo punto di vista.
L’audio in chiamata è gestito da ben 4 microfoni digitali MEMS, che restituiscono sempre un suono della voce cristallino, sia con uno che con due auricolari, davvero un ottimo lavoro da parte di Jabra.
Oltre al monitor per la frequenza cardiaca le Jabra Elite Sport sono dotate di un accellerometro triassiale TrackFit per tracciare ogni nostro movimento:
Nonostante le discordanze che possono trovarsi in rete la riproduzione sonora delle Jabra Elite Sport mi ha piacevolmente sorpreso. I driver dei due auricolari hanno un intervallo di frequenza che va da 20 Hz a 20 kHz ed è evidente un’equalizzazione V-Shaped abbastanza marcata. Tutto ciò si traduce in un suono molto potente, soprattutto sulle frequenze basse, non definitissime ma punchy al punto giusto e in frequenze medie e alte non troppo cristalline ma ben riprodotte. Il risultato finale, secondo me, è un sound molto ricco, adatto a chi ha bisogno di “caricarsi” durante l’allenamento.
Non sono da sottovalutare, poi, la cancellazione passiva del rumore e il buon isolamento, reso ancora più performante dagli eartips in foam.
Comodità, stabilità, autonomia, qualità audio, features aggiuntive, sensoristica, connettività, spazio di archiviazione. Chi si avvicina al mondo delle cuffie true wireless non può, a mio parere, sottovalutare nessuno di questi aspetti se vuole acquistare un prodotto di qualità e non l’ennesimo auricolare bluetooth di turno.
Partendo da questo presupposto le Jabra Elite Sport 2017, che le integrano (quasi) tutte, riescono ad emergere tra i vari prodotti.
Le Jabra Elite Sport mantengono tutti le promesse, senza sbavature.
Certo, non saranno stilose come le Apple AirPods ma non credo che l’obiettivo principale dell’azienda fosse creare un competitor quindi lascio questo tipo di confronti (che credo siano abbastanza inutili) ad altri lidi. Speriamo, più che altro, di provare prossimamente la Bragi Dash Pro per avere un vero confronto tra due competitor diretti, sarebbe molto interessante capire vantaggi e svantaggi di ogni modello.
Il costo di 255 euro, inoltre, non è cosa da poco, e mi sarebbe piaciuto avere dello spazio di archiviazione integrato per non essere schiavo dello smartphone, questo le avrebbe rese pressapoco perfette.
E voi che ne pensate? Quali cuffie true wireless avete provato? Continuiamo la discussione nei commenti o sui nostri social, vi aspettiamo!
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