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Recensione Moto Z2 Force + Moto Mods: promosso, ma occhio al prezzo

Dopo esserci trovati particolarmente bene con Moto Z2 Play, oggi siamo qua portarvi la nostra recensione del nuovo Moto Z2 Force. Stiamo parlando del vero top di gamma dell’azienda, visto l’hardware basata sullo Snapdragon 835 e la presenza di una dual camera. Ma varrà effettivamente la pena spendere praticamente il doppio per questo modello?

Recensione Moto Z2 Force + Moto Mods

Unboxing

All’interno del box di vendita del Moto Z2 Force troviamo la seguente dotazione:

  • Moto Z2 Force;
  • caricatore Turbo Charging;
  • cavo USB / USB Type-C;
  • auricolari in-ear;
  • adattatore USB Type-C / mini-jack;
  • slot per lo slot SIM;
  • manualistica.

Design e qualità costruttiva

Se già la variante Z2 Play ci aveva convinto sotto questo aspetto, anche Moto Z2 Force non tradisce le aspettative. Lo smartphone risulta veramente ben fatto visivamente e al tatto, con una scocca interamente in metallo dalla finitura levigata. Si fanno notare i dettagli, come il tasto Power zigrinato. Peccato che trattenga le impronte digitali, specialmente in questa colorazione Super Black. Un piccolo neo è il foro del microfono posto accanto al sensore ID frontale, per certi versi anti-estetico, comunque camuffato dal colore della scocca.

Lo spessore è stato ulteriormente ridotto, ottenendo dimensioni complessive di 155.8 x 76 x 6.1 mm, per un peso di 143 g. Ne consegue che l’ergonomia è buona, anche se non al top, a causa di cornici un po’ troppo vistose, specialmente quella inferiore. Ciò è dovuto alla volontà di mantenere la compatibilità con tutti i Moto Mods finora usciti sul mercato: ma di questo ne parleremo a breve.

Frontalmente abbiamo il rapido e preciso sensore ID, con il quale poter anche bloccare il dispositivo. Grazie alle gestures presenti possiamo utilizzarlo in sostituzione dei tasti a schermo: swype a sinistra per tornare indietro, swype a destra per il multitasking e così via. Essendo un po’ incavato rispetto al fronte, bisognerà prendere un po’ l’abitudine ad usarlo in questo modo.

Modularità

Se con Moto Z2 Play avevamo potuto provare lo speaker modulare JBL SoundBoost 2, con Moto Z2 Force debuttano due nuovo Moto Mods. Partiamo con la 360 Camera, una new entry più che gradita nella gamma di moduli. Abbiamo due sensori da 13 mega-pixel con apertura f/2.0, pixel da 1.25 μm e dimensioni di 1/2.8″.

Ciò permette di catturare foto ed ovviamente video 4K a 360° con audio 3D. Non solo, visto che è possibile anche scattare foto grandangolari a 150°, in maniera similare a quanto visto con i flagship LG. Rispetto alle proposte di terze parti, qua si gode dell’integrazione con l’app Fotocamera del telefono. È infatti possibile anche scattare foto combinate fra la camera principale e quella del Moto Mods. Abbiamo poi la possibilità di condividere il tutto sui social, effettuare streaming e sfruttare lo strumento di editing. Si tratta di un accessorio veramente gradito se vi piace questo stile, anche se il prezzo di circa 289,99 euro non è per tutti.

Non manca anche il Gamepad, un accessorio per certi versi indispensabili per tutti coloro che giocano intensivamente con lo smartphone. Basta inserire il Moto Z nell’alloggiamento per poter giocare ai propri titoli preferiti sfruttando i due joystick e ben 14 tasti fisici (A/B/X/Y/L1/R1/L2/R2/L3D/R3D/D-PAD/HOME/SELECT/START).

Sono poi presenti due LED rossi che rispondono ai controlli, oltre ad una batteria da 1035 mAh con circa 8 ore di gameplay, la porta USB Type-C per la ricarica a 5W e l’ingresso mini-jack da 3.5 mm. In questo caso il prezzo è più contenuto, ovvero 79 euro.

Display

Una delle particolarità di Moto Z2 Force è la tecnologia Shuttershield integrata nel display. Ciò ci permette di avere un grado maggiore di resistenza nel caso di cadute o urti, anche se ovviamente non si tratta di uno schermo completamente infrangibile. Di contro, il vetro protettivo dà una sensazione un po’ “plasticosa”, proprio perché questa tecnologia prevede l’utilizzo di una lega in vetro e plastica per lo scopo. Attenzione ai graffi, visto che questo tipo di pannello ha una forte propensione all’usura.

Nello specifico, il pannello utilizzato è un P-OLED da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Quad HD 2560 x 1440 pixel. La qualità del display è notevole, sia grazie ad una risoluzione così elevata che alla tecnologia adottata. Inoltre il livello di luminosità si è rivelato ad hoc anche sotto alla luce del sole, offrendo un’ottimna leggibilità. Da non dimenticare la funzione Moto Display, con cui visualizzare ed interagire con le notifiche a schermo spento.

Performance

Trattandosi di un top di gamma, Moto Z2 Force non poteva non integrare lo Snapdragon 835, soluzione apprezzata in lungo e largo. E grazie ad un software particolarmente snello il terminale risulta molto reattivo durante l’utilizzo. Niente da dire anche sulla GPU Adreno 540, ampiamente lodata in tutte le recensioni di smartphone con Snap 835.

Lato memorie abbiamo 6 GB di RAM LPDDR4X-1866 dual channel, con cui usufruire abbastanza intensamente del multitasking. Non mancano poi 64 GB di memoria interna UFS 2.1, veloce ed espandibile tramite microSD fino a 2 TB.

Benchmark

Qualità foto / video

Oltre al display, l’altra novità è rappresentata dalla dual camera. Abbiamo due sensori Sony IMX386 da 12 mega-pixel con apertura f/2.0, autofocus ibrido e doppio flash LED dual tone. Il secondo sensore permette di scattare foto B&W, oltre ad acquisire la profondità dell’immagine per realizzare i classici effetti bokeh. Features che si fanno sicuramente apprezzare, soprattutto la modalità Profondità.

Nel complesso la qualità in condizioni di buona luce si è rivelata molto buona, con immagini definite ed un’ottima riproduzione del range cromatico. Manca la stabilizzazione OIS, pecca che si fa notare quando calano le luci, vista anche l’apertura focale non ai vertici. La frontale è da 5 mega-pixel e restituisce gli stessi buoni risultati del Moto Z2 Play, anche con poca luce. Presente un doppio flash LED dual tone che può dare una mano con luce assente o quasi, seppur senza fare miracoli.

I video possono essere registrati in 4K a 30 fps o 1080p a 30/60 fps. Purtroppo l’assenza di OIS pone Moto Z2 Force un gradino sotto i principali competitors. Soprattutto in virtù del prezzo di vendita.

Qualità audio

Come da “tradizione” della linea Moto Z, anche Moto Z2 Force offre un singolo speaker integrato nella capsula auricolare. Il volume è sostenuto ma ovviamente l’audio è carente delle frequenze basse. La qualità è comunque nella media, anche se avremmo preferito una soluzione doppia, impedita dallo spessore così ridotto. Più che buono l’audio in fase di chiamata, così come in cuffia, anche se è assente l’ingresso mini-jack, un aspetto con cui ormai dover convivere, salvo alcune eccezioni nella fascia alta. Ma non può non lasciare l’amaro in bocca vedere un Moto Z2 Play con spessore equivalente esserne dotato.

Connettività

Uno degli aspetti più convincenti di Moto Z2 Force è senza dubbio l’ottima ricezione. Sotto questo punto di vista Motorola conferma le aspettative, fornendo un’esperienza di utilizzo da primo della classe. In Italia, però, viene venduto con singolo slot SIM, supportato dal modem LTE Cat.16 con cui potersi collegarsi anche alle reti 4G+. Nessun problema con il resto del comparto, fra Wi-Fi ac Dual Band, NFC, Bluetooth 4.2 (arriverà il 5.0 con Oreo) e i sensori di navigazione satellitare.

Software

Il sistema operativo di Moto Z2 Force è basato su Android 7.1.1 Nougat con patch di sicurezza di agosto, le quali (a regola) saranno aggiornate a breve. L’approccio Android Stock sta prendendo sempre più piede, grazie anche ad aziende come Motorola che hanno saputo ricreare un ottimo equilibrio. Le aggiunte sono poche ma calibrate, soprattutto per quanto riguarda le classiche gestures Moto Actions, così come il Pixel Launcher come predefinito.

Autonomia

Sulla carta il Moto Z2 Force potrebbe far dubitare in quanto ad autonomia, vista la modesta batteria da 2730 mAh. In realtà durante i nostri giorni di test abbiamo constatato dei consumi in linea, considerato anche il display Quad HD qua presente. Con un utilizzo medio si raggiungono senza particolari sforzi le 4,5 ore di display attivo, risultati per certi versi superiori ad altri competitors con batterie più capienti. La ricarica completa tramite Turbo Charge tramite caricatore in dotazione avviene in circa 75 minuti.

Recensione Moto Z2 Force – Conclusioni

Con questo Moto Z2 Force ci troviamo di fronte ad uno smartphone di alto livello ma ad un prezzo troppo elevato. Attualmente lo si trova su Amazon ad un prezzo fuori misura, ma confidiamo in un deprezzamento nelle prossime settimane. Al di là del discorso prezzo, lo smartphone si comporta bene un po’ in tutti i comparti. Certo che parlare di uno smartphone “indistruttibile” e non offrire la certificazione IP6X a queste cifra fa storcere il naso.

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