Il nuovo Kirin 970 di Huawei è il primo chipset ad integrare una NPU (Neural Processing Unit) dedicata all’AI; Apple, con il suo A11 Bionic ha introdotto il neural engine, una componente rivolta specificatamente al machine learning. All’appello manca qualcuno, ma non è mai troppo tardi per correre ai ripari. È questo il caso di Samsung, che sembra sia al lavoro su un nuovo chipset Exynos basato su AI.
Stando a quanto riportato da una fonte molto vicina al colosso sudcoreano, l’azienda sarebbe al lavoro sul prossimo chipset Exynos; a quanto pare il nuovo modello sarà dotato di un chip dedicato all’intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di realizzare una componente in grado di elaborare dati massicci “in locale”, senza la necessità di comunicare con i server cloud esterni (in pratica, come succede adesso). La cosa, in realtà, non stupisce più di tanto: Samsung necessita di mettersi al passo con i principali concorrenti.
Già Kim Ki-Nan aveva riferito che l’utilizzo di chip NPU è nelle mire dell’azienda; questo rappresenta un elemento fondamentale per avere un’efficienza di calcolo maggiore rispetto alle soluzioni attuali. Inoltre, Samsung avrebbe recentemente investito ben 300 milioni di dollari in Graphcore, una startup britannica che si occupa dello sviluppo di IPU (Intelligence Processing Unit).
Con queste premesse, è facile lasciarsi andare alle ipotesi ed azzardare che il prossimo flagship Samsung Galaxy S9 sarà equipaggiato con un nuovo chipset Exynos, dotato di questo particolare tipo di tecnologia.
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