Secondo Facebook alcuni utenti russi avrebbero comprato 100 mila dollari di inserzioni pubblicitarie per influenzare il risultato delle elezioni USA dello scorso novembre 2016. A darne notizia sono gli stessi rappresentanti del social network blu.

Facebook: la Russia avrebbe speso 100 mila dollari per influenzare elezioni USA

Il congresso sarebbe stato informato proprio in questi giorni circa la scottante news dell’influenzamento del voto negli USA. La notizia arriva dopo un’indagine volta a rintracciare un flusso monetario anomalo proveniente proprio da troll residenti in Russia. L’arco temporale rintracciato da Facebook andrebbe da giugno 2015 a maggio del 2017 con ben 3.000 annunci pubblicitari collegati a circa 470 conti fasulli, violando così le norme del social network. I prestanome, “coincidenza”, sarebbero proprio provenienti dalla Russia.

Facebook: 2 anni di inserzioni per influenzare elezioni USA

Se i messaggi pubblicitari pro e contro Donald Trump e Hilary Clinton erano ben pochi, i troll russi hanno colpito al cuore del popolo USA con inserzioni circa l’utilizzo e il controllo delle armi, l’aborto e i diritti LGBTQ. L’intento, presto detto, era quello di amplificare la divisione di idee e di pensiero.

Gli investigatori speciali nominati dal Congresso USA stanno attualmente indagando sullo scandalo delle elezioni USA e stanno collaborando con i più fonti per scoprire i tentativi di coinvolgimento anche del Cremlino.

I rappresentanti di Facebook si sono detti fiduciosi di continuare la collaborazione al fine di arrivare al nocciolo della questione e scoprire la verità su questa spiacevole situazione, considerati anche i rapporti fra la presidenza USA e della Russia.

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