L’ingresso nel mercato degli smartphone è una delle sfide più ardue, specialmente per un’azienda neonata come Essential, fondata da Andy Rubin. Per queste ed altre motivazione il lancio dell’Essential Phone sta ritardando, fra i dubbi e le perplessità degli addetti ai lavori ma anche degli utenti che hanno preordinato (senza pagare, specifichiamo) il telefono. Se a fine giugno l’azienda rispondeva alle lamentele affermando che lo smartphone stesse ricevendo nuove certificazioni IP, ad oggi non si ha ancora nessuna notizia in merito.
Nel frattempo, però, sono successe non poche turbolenze all’interno della società. Durante il mese di giugno Andy Fouché, capo della sezione Comunicazione, ha dato le dimissioni, stando a quanto riportato sul suo profilo Linkedin. Ad egli è seguito Brian Wallace, vice-presidente della sezione Marketing, il quale è passato a lavorare per la start-up del cantante will.i.am dei Black Eyed Peas. Ciò ovviamente non significa che il telefono sparirà dalla circolazione, ma è anche vero che perdere due figure del genere ancor prima che inizino le prime vendite non è certo un’ottima mossa.
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