Si è da poco concluso l’evento di Pokémon GO chiamato “Fioritura in tutto il mondo” che ha coinvolto i Pokèmon di tipo erba che sono apparsi in maggior numero rispetto al normale.
Quello che molti non sanno è che Niantic ha apportato un importante cambiamento che ha riguardato tutti gli utenti e gli allenatori che sfruttano applicazioni di terze parti per modificare la propria posizione sul GPS.
Diversi astuti giocatori hanno scovato una particolare tecnica, denominata – in inglese – sniping che consiste in uno stratagemma per evitare di essere bannati dopo aver utilizzato determinati programmi che consentono la modifica della posizione del GPS. Tale tecnica si basa sul trovare il Pokémon desiderato in un certo luogo, iniziare l’incontro e, per evitare di incorrere nel ban, tornare al punto di partenza in modo tale da far risultare che esso sia stato catturato nella posizione in cui ci si trova.
Niantic ha quindi deciso di prendere provvedimenti al riguardo andando a registrata la posizione appena si incontra il Pokémon in modo da poter bannare – seppur temporaneamente, infatti si parla di soft ban – l’allenatore che fa utilizzo dello sniping.
Questa modifica è stata apportata venerdì 5 maggio, ma ha causato alcuni problemi a vari giocatori. Sono state numerose, infatti, le lamentele di coloro che hanno ricevuto soft-ban in maniera del tutto random. Ciò è avvenuto in seguito all’attivazione dei Moduli Esca, che sono stati riconosciuti come programmi di terze parti. Fortunatamente tale problematica è stata risolta in maniera tempestiva.
I cambiamenti avvenuti, riportati da un utente, sono dunque i seguenti:
I giocatori di Pokémon GO dovranno quindi rinunciare definitivamente all’utilizzo scorretto della strategia di modifica del GPS se non vorranno essere banati.
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