Battery Drain e applicazioni instabili avranno vita breve su Android. Infatti pare proprio che Google abbia deciso sistemare questo problema che da anni affligge alcune applicazioni presenti su Play Store adottato la politica del pugno duro.

Durante il Google I/O 2017, tenutosi la scorsa settimana, Big G ha precisato che ora gli sviluppatori Android dovranno seguire la “regola delle 3 S” se vogliono le loro applicazioni sul Play Store. Le app infatti dovranno essere : speed, secure e stable.

Battery drain e app instabili avranno meno visibilità su Play Store

Google fornirà nuovi strumenti agli sviluppatori Android che permetteranno di vedere se le applicazioni soffrono di anomalie o problemi (ANR rate), se vanno in crash, se i tempi di caricamento sono elevati ed anche se soffrono di freeze improvvisi.

Google vuole anche scovare tutte le applicazioni che rimangono attive per circa un’ora anche dopo la loro chiusura in back-ground così come le app che hanno eccessivi wake-up durante il periodo di stand-by.

I nuovi strumenti di Google per gli sviluppatori Android permetteranno quindi di segnalare – con un’icona di errore – tutte le varie categorie e sezioni in cui ci sono problemi dallo sviluppo di un’applicazione.

Se l’applicazione è intorno al 25% come risultato in stabilità, battery drain e caricamento, lo sviluppatore verrà contatto direttamente da Google – o magari più probabile da alcuni supervisori – per capire come mai il risultato sia così basso. Se invece lo score dai tool dell’applicazione risulta inferiore al 25% si procederà con una restrizione di visibilità all’interno del Google Play Store.

Il piano di Google è quello di migliorare la gestione di tutte le risorse di cui un’app necessità in modo tale da offrire un servizio decisamente migliore e diverso ai propri utenti.

Se siete sviluppatori e siete curiosi di controllare se la vostra applicazione rispetta le nuove regole imposte da Google su Play Store, non vi resta che andare alla seguente pagina.

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