Telegram, pubblicando un articolo sul suo blog ufficiale, ha annunciato l’arrivo delle chiamate vocali sulla notissima applicazione di instant messaging, promettendo di aver fatto in modo che queste risultassero sicure, veloci e smart!
Secondo quanto riportato, negli scorsi mesi la compagnia avrebbe lavorato duro per offrire il meglio in quanto a qualità, velocità e sicurezza per questo servizio, qualità che contraddistinguono da sempre Telegram. A partire da oggi, le chiamate vocali saranno rilasciate gradualmente nell’Europa occidentale mentre presto arriveranno anche nel resto del mondo.
Per quanto riguarda la sicurezza, le chiamate vocali utilizzano la stessa crittografia end-to-end delle chat segrete ma con un meccanismo di attivazione molto più semplice che, al posto di codici e immagini complicate, utilizza le emoji.
Per la velocità, invece, il team di Telegram ha fatto in modo che, quando possibile, le conversazioni utilizzino una connessione peer-to-peer, con i migliori codec in grado di risparmiare traffico dati garantendo una qualità audio cristallina.
Nel caso non sia possibile utilizzare questo tipo di connessione, Telegram smisterà la chiamata al server più vicino facente parte dell’infrastruttura dell’azienda, già in grado di garantire più velocità dei competitor nell’invio di messaggi. Nel prossimo futuro, poi, l’infrastruttura si espanderà, garantendo maggiori velocità anche nelle aree remote.
La parte “intelligente” invece si riflette in un network neurale che è in grado di migliorare le future chiamate basandosi sui parametri raccolti (che non comprendono naturalmente dati privati).
Sarà, poi, possibile controllare ogni singolo parametro dell’applicazione, compresa la possibilità di disabilitare completamente le chiamate vocali o di ridurne la qualità e, contestualmente, il consumo di dati internet.
Il tutto è stato incluso in un’interfaccia minimale, priva di eccessivi tab e pulsanti.
Oltre alle migliorie riguardanti le chiamate vocali, però, dalla versione di Telegram 3.18 sarà possibile controllare la qualità dei video da inviare, selezionando il grado di compressione, consentendo anche di controllarne la leggibilità prima dell’invio, tenendo memorizzata la scelta per i prossimi video caricati.
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