A partire dalla nascita dello Snapdragon 820, le due Qualcomm e Samsung hanno iniziato a collaborare assieme per la creazione dei propri SoC di fascia alta, ovvero quello che è recentemente successo con l’arrivo di Snapdragon 835 ed Exynos 8895, entrambi realizzati con processo produttivo a 10 nm.
Tuttavia, anche se questo accordo ha permesso ad entrambe di conoscere meglio il know-how l’una dell’altra, sembra che stiano iniziando a saltar fuori le prime divergenze.
Secondo un report odierno, infatti, Qualcomm avrebbe vietato a Samsung la vendita dei propri SoC Exynos da qui ai prossimi 25 anni. Questa mossa da parte dell’azienda californiana sarebbe nata dopo il tentativo da parte della collega sud-coreana di vendere i suddetti chipset ad aziende esterne: noi ipotizziamo che si tratti con molta probabilità Meizu.
Come alcuni di voi sapranno, Samsung Electronics è da parecchi anni che è una delle principali fornitrici di componentistica nel settore smartphone (e non solo): basti pensare a sensori fotografici, moduli RAM, memorie interne, display e via dicendo. A tal proposito, Qualcomm avrebbe siglato precedentemente un accordo contenente questa clausola di divieto, per tutelarsi da eventuali situazioni future di questa natura. Attendiamo nei prossimi giorni di capire al meglio la situazione.
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