Anche dopo varie presentazioni ufficiali ed ufficiose, aleggia ancora un alone di mistero sulla configurazione hardware della Nintendo Switch, attesa sui nostri scaffali per il prossimo 3 marzo.
Infatti, non è una novità che la console si basi su una soluzione NVIDIA Tegra, anche se fino ad oggi non si avevano notizie certe sul modello preciso di SoC. Tuttavia, viene in nostro aiuto questo teardown eseguito su una console, presumibilmente acquistata (o rubata) in anticipo, il quale ci mostra la presenza di un chipset inedito. Presumibilmente dovrebbe trattarsi di un Tegra X1 Custom o addirittura di un Tegra X2.
Oltre a ciò, è spuntato online anche un video (lo trovate in basso) che ci rivela quella che è l’interfaccia software della console, comprensiva di menu e settaggi nelle Impostazioni.
Il cuore della Nintendo Switch è contenuto all’interno del tablet, il quale offre un display LCD touch screen capacitivo da 6.2 pollici di diagonale con risoluzione HD 1280 x 720 pixel. Con i Joy-Con collegati, il device misura 102 x 239 x 13,9 mm, per un peso di 398 g (che scende a 297 g senza controller). Proseguendo, troviamo 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Il reparto connettività integra Wi-Fi LAN 802.11 a/b/g/n/ac e Bluetooth 4.1. Il comparto I/O, invece, presenta una porta HDMI (con supporto Full HD), una porta USB Type-C (per la ricarica o il collegamento alla dock) e 3 porte USB 2.0, le quali, tramite un futuro aggiornamento, passeranno al supporto USB 3.0. Da segnalare la connessione NFC offerta dal Joy-Con destro, con cui poter interagire con i propri Amiibo.
Passando alla batteria, è un’unità Li-Ion da 4310 mAh. Stando a quanto affermato da Nintendo, la durata varierà a seconda della potenza del gioco: per esempio, con The Legend of Zelda: Breath of the Wild la batteria garantisce un’autonomia di circa tre ore.
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