Nonostante i vari problemi che Samsung sta affrontando nell’ultimo periodo, gli azionisti di Harman International hanno votato in favore della fusione che prevede l’incorporazione della società con Samsung Electronics.
Dopo l’arresto di Lee Jae-Yong, avvenuto giovedì, il risultato finale sulla fusione sarebbe dovuto essere negativo ma ciò non sembrerebbe aver influenzato il parere finale degli azionisti di Harman International, con un rapporto di 22:1, quindi oltre il 71% degli azionisti rappresentanti hanno approvato la fusione.
Una volta completata, l’unione rappresenterà il più grande affare mai negoziato da una società coreana all’estero.
Un deposito, regolamentato presso la US Securities and Exchange Commission, ha confermato che Samsung acquisirà la società a dispetto di una legge class action presentata il mese scorso da parte di alcuni azionisti di Harman la quale riporta che quest’ultima azienda non avrebbe ricevuto un’offerta migliore di quella avuta dal brand asiatico.
Samsung, in questo caso, pagherà circa 8 miliardi di dollari per acquisire Harman International. Ovviamente, l’unione dovrà essere approvata ancora dagli istituti regolamentari di Stati Uniti, Cina, Corea e Unione Europea, anche se Samsung vorrebbe concludere l’affare entro e non oltre il terzo trimestre del 2017.
Il produttore sudcoreano, inoltre, ha già confermato che i prodotti audio di Harman non compariranno nella sua linea di smartphone Galaxy fino al 2018.
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