Google banna 200 editori per aver propagato notizie fasulle

Google ha deciso di agire con forza contro la propagazione e la diffusione di notizie false sul web, attuando una controffensiva.

Il colosso, negli ultimi tre mesi, ha bannato dalla rete AdSense circa 200 editori. Questi non potranno più godere del sistema pubblicitario ideato da Google in quanto non hanno rispettato le nuove linee guida proposte dal programma AdSense.

Google: bannati circa 200 editori per non aver rispettato le linee guida di AdSense

Durante l’annuncio, però, Google non ha diffuso la lista dei siti web bannati, probabilmente per una questione di riservatezza e per evitare di fargli cattiva pubblicità.

La società con sede a Mountain View attribuisce questo aumento di ban sia alle nuove linee guida, sia ad alcune nuove tecnologie sviluppate appositamente per rilevare i portali che vivono di clickbait e sulla propagazione di notizie false.

Google, infine, ha sospeso ben 1300 account legati al fenomeno del cloack tabloid, ovvero siti web che includono link a notizie ma che, quando vengono cliccati, rimandano ad un prodotto da acquistare.

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