La notizia era già nell’aria da tempo ma l’ufficialità è arrivata da poco: Pebble, azienda indipendente produttrice di smartwatch, è stata acquisita da FitBit per una cifra che, secondo Bloomberg, si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di dollari.
La favola indie di Pebble finisce oggi e a comunicarlo è proprio il suo fondatore, Eric Migicovsky, con una lettera aperta sul blog ufficiale dell’azienda.
La lettera rassicura gli utenti che gli ordini in sospeso e le donazioni su kickstarter effettuate entro oggi, 7 dicembre, verranno tutte rimborsate.
I device Pebble continueranno a funzionare normalmente e saranno supportati, almeno per adesso, dal team di FitBit.
Per quanto riguarda il fulcro dell’acquisizione, ovvero il software alla base degli smartwatch indipendenti, il team che lo implementerà nel sistema FitBit sarà formato anche da una percentuale di programmatori provenienti dal team Pebble, ai quali, durante la scorsa settimana, sono stati proposti dei nuovi contratti di lavoro.
Terminata l’acquisizione gli uffici verranno chiusi e starà a FitBit se continuare ad usare o no il marchio Pebble, quindi, quella di oggi, potrebbe essere (e molto probabilmente lo sarà) la fine definitiva per un marchio che, negli scorsi 8 anni, ha saputo crearsi dal nulla uno spazio importante nel panorama degli smartwatch.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale
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