Nei primi mesi di quest’anno Microsoft ha provato a fare il suo ingresso nel mondo dei chatbot, presentando Tay, con pessimi risultati! Il bot in questione, probabilmente per un qualche difetto di progettazione dell’algoritmo, rispondeva con insulti razzisti e sessisti ai suoi interlocutori, cosa che ha costretto Microsoft a chiudere il progetto e scusarsi pubblicamente con i suoi utenti.
Nonostante una prima esperienza non proprio entusiasmante, Microsoft è pronta a riprovarci, questa volta con Zo, una nuova chatbot accessibile, per il momento, utilizzando l’app di messaggistica istantanea Kik. Zo è stato presentato, senza troppi convenevoli, tramite un post su Twitter di Tom Hounsell. Attualmente la chatbot è ancora live e, per chi volesse provarlo, ricordiamo che è indispensabile l’utilizzo dell’applicazione Kik e la richiesta di accesso anticipato mediante questo link.
Se la prima fase di testing pubblico andrà a buon fine, molto probabilmente vedremo Zo integrata in altri servizi di messaggistica istantanea quali Facebook Messenger, Snapchat, Twitter e magari anche Telegram.
Allo stato attuale dello sviluppo, sembrerebbe che Microsoft abbia fatto tesoro della sua disastrosa prima esperienza realizzando un nuovo algoritmo che permette al bot di “essere più educato” con i propri utenti, anche se è ancora presto per trarre conclusioni.
La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…